Cerca e trova immobili
BRISSAGO

Nuova direttrice per l'Istituto Miralago

Anna Romanens sostituirà l'attuale direttore Mattia Mengoni, nominato dal Consiglio di Stato nuovo Capo sezione della pedagogia sociale
Tipress (archivio)
Anna Romanens entrerà in servizio a partire dal prossimo 1° agosto.
Nuova direttrice per l'Istituto Miralago
Anna Romanens sostituirà l'attuale direttore Mattia Mengoni, nominato dal Consiglio di Stato nuovo Capo sezione della pedagogia sociale
BRISSAGO - Anna Romanens è stata nominata dalla Fondazione Rinaldi di Locarno nuova direttrice dell’Istituto Miralago di Brissago dove sostituirà - dal primo agosto - l'attuale direttore Mattia Mengoni, recentemente desi...

BRISSAGO - Anna Romanens è stata nominata dalla Fondazione Rinaldi di Locarno nuova direttrice dell’Istituto Miralago di Brissago dove sostituirà - dal primo agosto - l'attuale direttore Mattia Mengoni, recentemente designato dal Consiglio di Stato quale Capo sezione della pedagogia speciale.

Il profilo - Romanens, dopo la formazione in Ticino, ha conseguito un titolo accademico in pedagogia curativa all’Università di Friburgo e seguito una successiva formazione nel settore dell’autismo. Da oltre 15 anni opera nella Svizzera francese a stretto contatto con bambini, adolescenti e adulti disabili.

Già vicedirettrice e responsabile pedagogica di un istituto che accoglie persone con handicap nel Canton Berna, Romanens ha pure svolto per tre anni un’esperienza di cooperazione internazionale in America latina nel settore della disabilità psichica e fisica.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE