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MURALTO«Un bambino sul cornicione ed episodi di aggressività»

03.12.18 - 07:22
Il progetto di unità scolastica differenziata mette in crisi le scuole comunali. Il gruppo genitori ora scrive una raccomandata all'ispettrice. Sotto accusa la gestione della situazione
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«Un bambino sul cornicione ed episodi di aggressività»
Il progetto di unità scolastica differenziata mette in crisi le scuole comunali. Il gruppo genitori ora scrive una raccomandata all'ispettrice. Sotto accusa la gestione della situazione

MURALTO – Cinque allievi con alcuni problemi comportamentali, provenienti un po’ da tutto il Locarnese. L'obiettivo, alle scuole elementari di Muralto, era quello di partire con una classe apposita, in cui fossero seguiti da specialisti. Per poi inserire, gradualmente, i ragazzini nelle classi "normali". L'esperimento finora sembra essere un flop. Almeno stando alla raccomandata inviata negli scorsi giorni dal gruppo genitori spontaneo locale all'ispettrice scolastica Gianna Miotto. Nella lettera si citano situazioni al limite della tolleranza. Episodi di aggressività, un bambino che si arrampica sul cornicione, fughe dalla classe.

Riunone straordinaria – L'iniziativa, di per sé nobile, è legata al progetto di unità scolastica differenziata, già in atto anche in altre località ticinesi. A Muralto, tuttavia, le buone intenzioni non basterebbero più. Di recente è stata convocata una riunione straordinaria tra alcuni genitori stizziti e i dirigenti scolastici. Alla riunione non ha presenziato l'ispettrice. Il motivo? L'incontro, dal momento che era stato indetto dal gruppo genitori, non avrebbe avuto valenza ufficiale.

Episodi gravi – Nel frattempo la situazione del progetto nell'istituto sembra essere precipitata. In particolare in merito al comportamento di un paio di ragazzini. La raccomandata, inviata in copia anche a Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, allude a episodi specifici. «Qualche giorno fa – si legge –, uno di questi bambini è entrato in classe, aggredendo violentemente diversi allievi, senza che nessun insegnante riuscisse a fermarlo. Altri fatti gravi che vengono segnalati sono: un bambino che cammina su un cornicione mettendo in pericolo la propria vita, un alluce fratturato, un monopattino utilizzato come oggetto contundente».

Un progetto regionale – Davanti alle lamentele di alcuni genitori, il direttore Emilio Pozzi cerca di tranquillizzare i suoi interlocutori: «La situazione è sotto controllo. Su richiesta dell’ispettorato mettiamo a disposizione le aule e la stessa vita d’istituto per questo progetto rivolto ad allievi provenienti da tutto il circondario».

La fatica di rispettare le regole – E aggiunge: «È logico che ci siano delle difficoltà, e non le nascondo, ma vengono gestite e si interviene di volta in volta. Questi bambini, che fanno fatica a rispettare le regole, sono seguiti molto da vicino con l’obiettivo di riuscire nel giro di 1-2 anni a fare ritorno nella loro scuola d’origine. Stiamo valutando quali ulteriori misure prendere». «Ci vuole pazienza da parte di tutti», è invece il commento Elisa Devrel Gilardi, responsabile del progetto a livello cantonale. 

Bambini sotto stress – Sotto accusa, da parte dei genitori, ci sarebbe in particolare la gestione del progetto, non tanto il progetto in sé. Le famiglie parlano apertamente di stress piuttosto generalizzato tra i loro figli a causa della tensione venutasi a creare. E chiedono un incontro a breve con l'ispettrice in modo da trovare una soluzione.

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
i bambini imitano tutto ciò che vedono: genitori e TV. dagli uni e dall'altra ricevono i modelli di comportamento. se guardiamo quanta TV spazzatura viene bellamente fatta vedere ai poveri bambini combinata ad assenza di amore, rispetto e cura in famiglia, beh, la bomba scoppia facilmente.

volabas 5 anni fa su tio
era in risposta a comp61

volabas 5 anni fa su tio
beh, dal mio commento non dovrebbe essere difficile capire da come lo fermerei, dopo vengano pure questi pseudo genitori a reclamare

comp61 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
il problema é che un insegnante non lo può fare. Dunque soluzioni pratiche non ce né. Espellere alla scuola pubblica non é permesso, dunque, in questo caso: hanno vinto i cattivi. Chi manda a scuola dei bimbi educati sperando in un buon insegnamento: si rassegni.

volabas 5 anni fa su tio
dei docenti non riescono a fermare un ragazzino? era alto 2 m e pesava 120 kg? ma dai non fate ridere i polli. E poi se si creano certe situazioni nella scuola o nella societa' è grazie al buonismo becero di tante persone che confondono buonsenso e rispetto, guai a redarguire o peggio dare un ceffone a qualcuno che se lo merita, una volta ti beccavi un paio di ceffoni e se lo andavi a dire a casa ne prendevi altri due, e pure se c'era qualche bulletto, sicuramente non c'era lo scempio che c' a desso

comp61 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
Tu come lo fermeresti?

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
Per aver detto questo sull'altro Blog, "pillola rossa" è andato sul disturbo comportamentale e alle mie risposte su quale tipo di disturbo soffrono (mancanza di educazione, genitori assenti, delegare alla Scuola, mancanza di affetto e di colloquio, il succitato si è incavolato ;-)) Mi piace quel " se lo andavi a dire a casa" ;-)) Mi ricorda quel grande uomo e amico che era mio padre, il quale mi ha fatto passare subito i disturbi comportamentali " ;-)

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
La pastiglia rossa, é una persona molto colta, ma a volte fa di tutto per ricordare agli altri che, la tuttologia é fastidiosa….. ;-((((( È un peccato, perché di cose ne sa….. forse dovrebbe cambiare il suo approccio con chi non la pensa come lei…..;xD Ciaone ;-*

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
ha confuso la maleducazione imparata a casa dagli handicap innati, semplicemente.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Non mi arrabbio e non ho bisogno di utilizzare 5 punti esclamativi per dare enfasi al mio discorso. Mi alimento di tutt'altre emozioni che rendono la mia vita degna di essere vissuta.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Per l'amor di Dio, non arrabbiarti per 5 punti esclamativi. Alimentati di altre emozioni ma se vuoi potrei darti un po' delle mie, magari per un mese o due, poi vedrai se ti renderanno la vita degna d'essere vissuta !!

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Mi stanno a cuore quei cinque bambini dell'articolo che verrebbero presi a ceffoni dalla maggior parte delle persone beneducate per essere raddrizzati. Uno psicofarmaco "risolverebbe tutto", come per altri disturbi comportamentali.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
psicofarmaco?! spero tu stia scherzando! ci sono terapie adatte senza medicinali che creano danni permanenti (mai visto persone che camminano trascinandosi come ebeti con lo sguardo fisso nel vuoto?)

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Forse prima del "fai date" e quindi probabilmente danni, meglio portarli da uno bravo che vada a fondo sul problema e che conosca i mezzi per dare un equilibrio sia ai figli che magari anche ai genitori. A volte le cause comportamentali possono essere "naturali", ma è mia opinione che in molti casi ci sia dietro dell'altro. Qui entrano in gioco le famiglie e le frequentazioni quando hanno un certa età ;-)

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Genetica e ambiente "lavorano" sempre insieme. Una persona con certe premesse può sviluppare la patologia solo in età avanzata mentre un'altra la sviluppa già nell'adolescenza, questo dipende dagli stimoli esterni. Ma sempre della stessa patologia si tratta. Un bambino violento non è un bambino maleducato. Un bambino che non riesce a controllare la propria forza ci sta lanciando un segnale di sos. Reagire con il prurito come lo definisci tu significa alimentare il fuoco. Mai parlato di fai da te. Il commento sugli psicofarmaci era ironico.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Posso essere d'accordo con te, ma attenzione ad ironizzare sugli psicofarmaci. Te lo dice uno che anni fa è stato imbotttito perché qualcuno non ha capito di curare le cause e non solo i sintomi. Per il formicolio mi riferisco al mio amico e padre, che a quei tempi usava certi mezzi per i disastri che combinavo e posso dirti che mi avranno fatto male al momento ma bene per il proseguio della mia vita. Ho due figlie adulte e sono anche nonno e in un solo caso ho usato le "maniere forti" perché non mi sono controllato per motivi che non vado ad elencare. Da li mai e poi mai ho toccato una delle mie creature, ma se dicevo una cosa da fare o non fare, bastava lo sguardo e il tono della voce per ottenere quello che volevo. E sono cresciute bene e si fanno la loro vita con sani principi. Ps : quelli che tu hai chiamato "punti esclamativi" erano "parentesi" che di solito uno usa quando vuole essere gentile ((((( e quanto invece lo è un po' meno ))))). A te oggi dedico )))) perché con tutto quello che mi è successo in questi ultimi tempi tento e cerco di essere positivo. Buona giornata ;-))))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
sedelin; io l'ho provato sulla mia pelle grazie a uno pseudopsichiatra, cosa vuol dire essere zombi e guardare il nulla. Uno di quelli tosti, che tra l'altro siamo diventati amici, ha impiegato quasi due mesi per disintossicarmi dalle porcherie che mi ha fatto ingoiare quello che dopo qualche anno i medesimi medicamenti li prendeva lui, perché scoppiato. L'ho visto una volta ed era irriconoscibile ma pensando a quello che mi aveva fatto non ho provato nulla per lui ;D

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Era ovviamente ironico.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Infatti, se metti a dimora una pianta e non gli dai un sostegno non pretendere che cresca diritta !! Il resto è la natura che ha voluto così e non si può dare la colpa a chi ne è colpito, ma gestirlo nel miglior modo possibile da qualcuno che conosce il problema e che ti sia d'appoggio quando sei sola con lui ;D

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
i docenti sono perfettamente in grado di distinguere le due cose; definire la maleducazione un handicap significa non avere alcuna idea dei bambini e delle dinamiche psicologiche e sociali. spesso si pretende di essere acculturati, ma nessuno sa tutto (a parte i dottor satutto;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
La maleducazione è un handicap trasmesso dai genitori non presenti e che forse avrebbero fatto meglio ad andare al cinema quella sera ;-))

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
no, la maleducazione é l'assenza di educazione, la carenza di regole chiare fatte rispettare con autorevolezza; l'handicap è un disturbo del comportamento causato da fattori innati.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
sedelin; volevo dire questo utilizzando il termine "handicap" per arrivare alle tue conclusioni e cioè come se ci fossero due tipi di questa "patologia". Una appunto dovuta alla mancanza di regole che ti indirizzano sulla retta via da parte di chi dovrebbe farlo e quello che purtroppo, come dici bene tu, è fonte di fattori innati ai quali non si possono dare colpe.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Si, mi ricorda la "pastiglia del giorno dopo" ;-)))

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Non sono qui per raccogliere consensi né per chattare. Mi importa dire la mia su alcuni temi che mi stanno a cuore. Se piacessi a te mi preoccupererei. Qualcosa non tornerebbe.

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
;-)))))))))))))))))))))))))))))))) Pensavo più a quella che si prende la sera, e ti libera il giorno dopo…. (Fallaqui….!!) :)))))

Bacaude 5 anni fa su tio
Tu devi avere davvero qualche problema. E' chiaro come il sole che non conosci il mondo scolastico. Gli eposodi di violenza fatti da alunni CH o ITA sono la maggioranza. Poi indubbiamente alunni balcanici (che sono Cristiani a parte gli albanesi) X quanto riguarda gli alunni di fede islamica tendono ad essere remissivi e, per paura delle reazioni dei genitori (loro sì che fanno come noi una volta) non si azzardano certo a fare iu bulletti. Mi permetto di aggiungere che, storicamente, il livello di violenza raggointo da popolazioni bianche e cristiane non ha eguali... Adesso x favore torniamo sul problema reale della gestione degli alunni violenti da parte dei docenti.

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
x FA18 sotto. Redazione, lo risolverete prima o poi? :-)

comp61 5 anni fa su tio
Il bello che li manderanno dallo psicologo il quale dirà che sono dei geni... quattro sganassoni e si risolve immediatamente, ma no facciamogli fare tutto un percorso sensoriale che non serve a niente! Tanto la società paga e i professionisti devono lavorare. Degli altri bimbi, quelli costantemente menati e impauriti fottesega.

comp61 5 anni fa su tio
Risposta a comp61
Senza parlare dei docenti in burnout.... per questi poveretti: paghiamo tutti.

comp61 5 anni fa su tio
Risposta a comp61
E non azzardarti a parlare di bullismo, altrimenti diventi tu il cattivone.....

F/A-18 5 anni fa su tio
Multikulti......., ricordo che da noi risiedono famiglie che rispondono alla legge del taglione, poi ci sono gli islamici che non rispettano i 3/4 del mondo, poi ci sono tante altre culture che male si integrano con la nostra, tutto questo è sdoganato come ricchezza, amen.

Jenaplynski 5 anni fa su tio
Una volta i maestri con un paio di sberle ben assestate lo calmavano, poi quando arrivava a casa ne prendeva altrettante dal papà e dalla mamma... adesso invece? Sono i genitori a minacciare i maestri solo perché hanno ripreso il figlio verbalmente... basta con ste cagate a voler aiutare tutti con caramelle e e dolcezza, vi rendete conto che personaggi girano a livello di scuole medie? E che genitori si ritrovano sti teppisti, peggio dei figli... ???????

hcap76 5 anni fa su tio
Risposta a Jenaplynski
Posso dire per esperienza personale che (per fortuna pochissimi casi) già all'asilo (ops,scuola dell'infanzia) succedono certe cose,alle elementari poi i casi sono già di più...io dopo svariati anni di lotte (e tante parole da parte di vari direttori,educatori ecc ecc ho dovuto "minacciare" di insegnare a mia figlia a "menare" per farsi rispettare ( perseguitata dalla 1a elementare,ora in 2a media ) !!!!!!!!

KilBill65 5 anni fa su tio
Ci sono domande dove bisogna avere delle risposte!!....E' risaputo che da qualche anno le cose nelle scuole oggi non funzionano, sia nelle scuole elementari che nelle medie, comprese le scuole speciali....Quindi c'e' da chiedersi dobbiamo continuare cosi?....Dobbiamo fare un bel cambiamento solo pero' quando si ha un sistema scolastico adeguato alle situazioni odierne.....Ci sono gli esempi che adottano altri paesi molto efficaci....Diamo un' occhiata per curiosita'....Magari ci sono delle idee che possono andar bene per noi!!!.....
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