Salvini tuona contro la Svizzera: «Non siamo il campo profughi dell’Europa»

Il ministro dell’Interno italiano risponde dopo la denuncia di Sky su presunti abusi delle autorità elvetiche riguardanti il trasferimento dei migranti
CHIASSO / COMO - Migranti trasferiti in Italia dalla Svizzera di notte e nei fine settimana. A lanciare la denuncia è un servizio di SkyTg24, in cui si parla di «centinaia di persone al mese» riammesse da Chiasso a Como - dei quali diversi con un primo paese d’ingresso diverso dall’Italia - sulla base di un accordo bilaterale datato al 1998 ma nel frattempo «superato dagli accordi di Schengen e dal trattato di Dublino».
Centinaia al mese. Almeno un migliaio - riferisce oggi la Provincia di Como commentando il servizio - solo nel corso dell’ultima estate, spesso senza che agli stranieri in questione venga rilasciato alcun «documento o provvedimento dalle autorità elvetiche».
Secondo l’avvocato dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) Anna Brambilla, la Svizzera così facendo «cerca di bypassare il regolamento Dublino», rifiutando in ogni modo di esercitare i doveri di accoglienza. In particolare nei confronti di avrebbe diritto e dei più vulnerabili. Minorenni in primis.
Sulla questione si è espresso anche il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini, che ai microfoni di SkyTg24 ha assicurato che le autorità italiane approfondiranno la questione: «Nessuno può permettersi di trattare il nostro paese come campo profughi dell’Europa».




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