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Un battibecco, un sorpasso sulla destra. Poi il blocco del traffico con l’auto perpendicolare alla carreggiata. Alcune scene sono state immortalate dalle telecamere di videosorveglianza
TAVERNE – Scene da film hollywoodiano sull’autostrada A2. Un battibecco, un soprasso sulla destra. Poi il blocco del traffico, con la macchina quasi perpendicolare alla carreggiata. E insulti e spintoni al “rivale”. I fatti si sono svolti lo scorso venerdì 16 marzo, verso le 13.30, principalmente nei pressi del tunnel del dosso di Taverne, in direzione sud. E hanno portato alla denuncia di un uomo, residente nel Luganese, che ora rischia grossi guai con la giustizia.
Un racconto sconvolgente – A raccontare la vicenda è la persona aggredita, un signore sulla cinquantina che per ovvie ragioni chiede di mantenere l’anonimato. «Quello che ho vissuto è stato sconvolgente. Mi stavo recando a Lugano per questioni di lavoro. All’altezza del dosso di Taverne mi trovavo sulla corsia di sinistra, in fase di sorpasso. Viaggiavo a cento chilometri orari, come previsto dai limiti in vigore su quella tratta».
Un cenno di troppo – A un certo punto, dietro di lui compare un’altra auto, che vuole farsi strada. «Il conducente ha iniziato a "puntarmi", in maniera insistente. Io gli ho fatto semplicemente cenno di mantenere le distanze». Non sappiamo con certezza se oltre a questo movimento manuale, il nostro interlocutore si sia lasciato andare a eventuali altri gesti che possano avere innervosito l’altro automobilista. Lui assicura di no. Sta di fatto che quanto accadrà di lì a pochi secondi ha dell’allucinante.
Una situazione pericolosissima – «Quell’uomo mi ha sorpassato sulla destra. Poi, una volta uscito dal tunnel, ha piazzato la sua macchina in modo quasi perpendicolare rispetto alla carreggiata, bloccando di fatto il traffico sulla corsia di sinistra». Il nostro interlocutore viene in seguito aggredito verbalmente e spintonato. «Al di là di quanto stavo subendo io, sarebbe comunque potuta accadere una tragedia. Ci trovavamo su un’autostrada, durante un giorno lavorativo».
Il bis alla Vedeggio-Cassarate – Non finisce qui. Il nostro interlocutore riparte in direzione dell’uscita di Lugano nord. «Ma l’altro conducente mi ha seguito di nuovo. Poco prima della galleria Vedeggio-Cassarate mi ha ancora tagliato la strada, costringendomi a fermare la mia macchina. Entrambi siamo scesi dall’auto e lui mi ha spintonato e minacciato. Io gli ho detto chiaramente che l’avrei denunciato».
Le prove video – Alcune scene della disputa sono state immortalate da telecamere di videosorveglianza presenti sui tratti stradali elencati. Grazie anche a queste prove, l’uomo aggredito ha potuto sporgere denuncia presso la polizia cantonale di Noranco. La conferma dell’avvenuta denuncia arriva anche dall’Ufficio stampa della Cantonale.
