Il capogruppo Alex Farinelli ritiene che ci voglia «un salto generazionale» che garantisca «stabilità nel tempo»
BELLINZONA - Mancano ormai pochi giorni all'elezione - da parte del Gran Consiglio - del nuovo Procuratore Generale, colui che subentrerà alla direzione del Ministero pubblico.
La politica è quindi chiamata a scegliere il successore di John Noseda, e alcuni partiti avevano già espresso la loro preferenza. A parte la Lega, che resta attendista, il PPD punta su Antonio Perugini mentre il PS sostiene Emanuele Stauffer.
Da parte sua il PLR - come rivelato da Alex Farinelli in un'intervista concessa al CdT - intende appoggiare la candidatura di Andrea Pagani. Il capogruppo liberale-radicale ritiene infatti che ci voglia «un salto generazionale» e una conduzione che garantisca «stabilità nel tempo e che sia in particolare rivolta verso il settore dei reati finanziari, settore che oggi soffre terribilmente».
Per questo motivo il gruppo PLR in Parlamento si è convinto che il procuratore generale sostituto Andrea Pagani sia la «scelta migliore e più convincente» visto che è «già oggi è attivo in questo ambito e che ci ha esposto le sue idee precise e concrete su quello che vuole fare».