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Spuntano i fungiàtt alternativi, a caccia del fungo allucinogeno Le associazioni mettono in guardia: «Molti funghi simili a quello "magico" sono tossici»
LUGANO - Per molte persone l'autunno fa rima con funghi. Ma se la maggior pare dei fungiàtt è alla ricerca dei classici porcini, c'è un'altra famiglia di raccoglitori, quelli che cercano i "funghi magici", apprezzati per le allucinazioni che provocano.
«Da fine settembre, i funghi allucinogeni pullulano nel Giura», confessa una giovane al "Bieler Tagblatt". Marionna Schlatter, portavoce dell'Associazione svizzera delle organi ufficiali di controllo dei funghi (VAPKO), conferma: «A volte incontriamo raccoglitori atipici». Spesso sono ragazzi di circa 20 anni: «Ci portano i funghi raccolti per assicurarsi che non siano tossici», aggiunge. «Per paura di essere puniti, alcuni non hanno il coraggio di confessare che stanno cercando di consumare funghi allucinogeni».
Non facile riconoscerli - Schlatter osserva che non è raro trovare funghi tossici nei cestini dei giovani, come il panaeolus, il conocybe o l'inocybes. «Alcune persone vedono le classiche t-shirt con il fungo dal cappello rosso e i puntini e credono che siano quelli allucinogeni», sottolinea. Peccato che possano invece essere molto pericolosi.
L'esperta sottolinea che trovare un fungo psicotropo come lo psilocybe equivale a cercare un ago in un pagliaio. «Ci sono circa un centinaio di funghi diversi nei prati svizzeri. Ci vuole una buona conoscenza per poter distinguere quello "magico" dagli altri».
Allucinazioni che provocano ansia - Tox Info Svizzera riceve regolarmente telefonate da persone che hanno ingerito funghi allucinogeni. «Spesso ci chiamano quando sono ancora sotto l'effetto del trip», spiega il direttore Hugo Kupferschmidt. «La gente ci contatta perché spaventata dall'ansia che generano le allucinazioni». Stando alla sua esperienza, tuttavia, le chiamate non aumentano durante la stagione dei funghi perché la maggior parte dei consumatori non va a raccogliere il prodotto psicotropo, ma preferisce acquistarlo.
Anche in Ticino - Anche alle nostre latitudini qualche avventuriero del fungo alternativo si è affacciato timidamente presso i centri di controllo, come ci conferma Neria Römer, di VAPKO. «È accaduto in passato, ma sono casi rari. Da una parte è più semplice acquistarli, dall'altra noi, dopo il controllo, riconosciamo i funghi allucinogeni come non commestibili, quindi non li restituiamo al raccoglitore. L'invito è quello di non rischiare, è pericoloso».
Gli esperti mettono però in guardia circa la concentrazione di principio attivo che può variare notevolmente da fungo a fungo. «È possibile avere forti allucinazioni dopo averne mangiati 3 di un genere e non sentire niente dopo averne ingeriti 20 di un altro tipo», osserva Marionna Schlatter.
Fino a 3 anni di reclusione
I funghi allucinogeni, contenenti psilocibina o psilocina, rientrano nell'ambito della legge sugli stupefacenti. Dal 2002 sono vietate in Svizzera la loro importazione, coltivazione, distribuzione e il consumo, così come il loro commercio. Chiunque violi la legge rischia una pena di carcere fino a 3 anni.
