Cerca e trova immobili
CHIASSO

«Ho visto la porta in fiamme, i bambini sotto choc»

L'intero palazzo evacuato. Tra gli inquilini nessun ferito, ma tre intossicati
«Ho visto la porta in fiamme, i bambini sotto choc»
tipress
«Ho visto la porta in fiamme, i bambini sotto choc»
L'intero palazzo evacuato. Tra gli inquilini nessun ferito, ma tre intossicati
CHIASSO. Fumo, grida, la gente per strada. Momenti di paura in via Odescalchi dove verso le 13.00 di oggi un violento incendio ha devastato un appartamento al sesto piano del palazzo al civico 12. I pompieri sono ancora al lavoro per domare le fiamme...

CHIASSO. Fumo, grida, la gente per strada. Momenti di paura in via Odescalchi dove verso le 13.00 di oggi un violento incendio ha devastato un appartamento al sesto piano del palazzo al civico 12. I pompieri sono ancora al lavoro per domare le fiamme, che hanno intaccato anche il settimo e ultimo piano. 

Le testimonianze - «È stata una scena orribile» racconta un inquilino che, al momento dell'incidente, stava schiacciando un pisolino pomeridiano. «Nel sonno ho sentito delle grida e credevo fosse un sogno. Poi mi sono svegliato e ho visto il fumo. Sono corso subito in strada» racconta. L'inquilina dell'appartamento sottostante si trovava in casa con due bambini «quando ho sentito un odore fortissimo». «Siamo rimasti in casa terrorizzati fino all'intervento della polizia. - spiega - Una volta usciti ci siamo ritrovati davanti la porta del mio vicino divorata dalle fiamme. Uno spettacolo tremendo. I bambini sono sotto choc». 

Nessun ferito - Intanto la Polizia cantonale fa sapere che non si registrano feriti, ma tre persone sono state ricoverate per intossicazione.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE