A processo uno dei cinque di via Odescalchi
Un ex pugile di 27 anni di origini ucraine a processo per aver picchiato un bagnino nel 2009. Attualmente è in carcere per l’omicidio di via Odescalchi
LUGANO - Il 28 giugno del 2009 Y.S, allora 20enne, dopo una discussione riguardo a un’infrazione del regolamento del Lido di Lugano, colpì con un pugno sul volto un bagnino della struttura. L’uomo crollò a terra con lesioni di una certa gravità. Un colpo devastante, anche perché l’aggressore è un ex pugile ed è stato attivo sulla scena dei locali notturni ticinesi come buttafuori. Difeso dall’avvocato Mario Bazzi comparirà oggi davanti alla Pretura penale di Bellinzona, a giudicarlo il giudice Marco Kraushaar.
Sul filo della prescrizione - Martedì prossimo per questo reato scatterà la prescrizione. L’iter giudiziario di questo caso, infatti, è stato piuttosto contorto e si arriva a processo proprio all’ultimo minuto. Una condanna, per avere validità, dovrà arrivare entro martedì.
L’omicidio di via Odescalchi - L’8 ottobre 2015, in via Odescalchi a Chiasso, venne ucciso con due colpi di pistola un 35enne portoghese. L’uomo oggi a processo fa parte del gruppo di 5 persone accusate di averlo ucciso durante uno scontro a fuoco. Il 27enne nei giorni successivi all’omicidio cercò di fuggire oltre Gottardo, per averlo aiutato anche la madre è stata indagata per favoreggiamento. Ironia della sorte, in entrambi i casi la titolare dell’incarto è la procuratrice pubblica Pamela Pedretti.




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