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CANTONETutti pronti per l'esercitazione Odescalchi

15.06.16 - 10:02
Verranno per la prima volta esercitati, grazie soprattutto all’iniziativa dell’Esercito svizzero, tutti gli enti di primo intervento nonché i partner internazionali
Tutti pronti per l'esercitazione Odescalchi
Verranno per la prima volta esercitati, grazie soprattutto all’iniziativa dell’Esercito svizzero, tutti gli enti di primo intervento nonché i partner internazionali

BELLINZONA - A pochi giorni dall’inizio dell’esercizio internazionale «Odescalchi» - che si svolgerà dal 19 al 21 giugno 2016 - il Dipartimento delle istituzioni e la regione territoriale 3 dell’esercito hanno presentato in mattinata a Rivera gli ultimi dettagli e le informazioni pratiche per la popolazione residente nella regione.

È stata inoltre annunciata la firma di un accordo che regola le modalità d’intervento
transfrontaliero tra il Cantone e la Provincia di Como.

Come già ribadito a più riprese negli scorsi mesi, con l’esercizio Odescalchi verranno per la prima volta esercitati, grazie soprattutto all’iniziativa dell’Esercito svizzero, tutti gli enti di primo intervento nonché i partner internazionali. A questo proposito il Cantone e la Provincia di Como coglieranno l’occasione per firmare nella mattinata di domenica un accordo che regolerà le modalità d’intervento in caso di catastrofe. Lo stesso darà la possibilità alle due regioni limitrofe di snellire da una parte le procedure per intervenire e dall’altra consentirà di attivarsi in maniera autonoma e immediata in caso di necessità.

Una possibilità che in futuro potrebbe essere estesa anche alle altre Province e agli altri Cantoni confinanti.

I partner coinvolti durante i tre giorni di esercitazione saranno la Polizia cantonale, la Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze, i Pompieri, la Protezione civile, le Ferrovie Federali Svizzere, il Corpo delle guardie di confine, l’Ente ospedaliero cantonale e l’Esercito nonché, ovviamente, i partner internazionali.

Il portavoce della Polizia cantonale, Renato Pizolli, ha ribadito come le attività civili e militari sul territorio non creeranno disagio alla popolazione. Le attività saranno prevalentemente svolte in zone discoste, con una maggiore intensità, per quanto riguarda gli enti di primo intervento, durante la giornata di domenica. Il traffico sarà gestito in modo funzionale alle esigenze della popolazione, alla quale sarà data la possibilità di visitare le piazze senza oltrepassare le zone delimitate, rispettando le norme di sicurezza e le indicazioni del personale presente. Gli interessati sono invitati ad annunciarsi al Centro Manifestazioni Mercato Coperto di Mendrisio.

Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha espresso soddisfazione in vista di questa importante occasione per rafforzare la collaborazione internazionale tra i partner di primo intervento.

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