Le tute alari anche in Ticino: si salta dal Poncione d'Alnasca
I professionisti di uno degli sport estremi più in voga hanno scoperto le montagne ticinesi, sono quattro o cinque i punti di lancio
BRIONE - Il base jumping con la tuta alare, o Wisbase è lo sport estremo del momento e Lauterbrunnen, nel Canton Berna, ne è la capitale mondiale. In Ticino, invece, sembrava inesistente. E pensare che il paracadutista di Pollegio Plinio Romaneschi è uno dei pionieri del volo a corpo libero e nel 1939 fece uno dei primi voli in tuta alare gettandosi dalla funivia di Malvaglia. Ma negli ultimi tempi, forse anche per tenere viva la memoria dello spericolato sopracenerino, alcuni professionsti svizzeri e stranieri hanno iniziato a sfidare le vette ticinesi, quelle della Verzasca. A calamitare l’attenzione è il Poncione d’Alnasca sopra Brione. Una exit (così i base jumpers chiamano i loro trampolini naturali) che sta diventando famosa tra gli sportivi di tutto il mondo grazie a un video del professionista americano Carlos Pedro Briceño (vedi intervista).
Anche il bernese Julian Florian Zanker ha varcato il Gottardo per volare nei cieli ticinesi: «Sì, sono saltato qualche volta nella Svizzera italiana. Dal Poncione d’Alnasca, ma anche in alta Valle Maggia e sopra Lostallo. In tutto conosco quattro o cinque exit». Dei salti bellissimi, ci racconta, anche se nel Canton Berna le occasioni sono molte di più ed esiste un vero e proprio movimento organizzato. Ma è tutto legale? Sì, in tutta la Svizzera non esistono divieti e i problemi, quando sorgono, riguardano gli atterraggi, soprattutto se la landing zone è nel campo di un contadino. A Lautenbrunnen, infatti, si paga un abbonamento proprio per rimborsare gli agricoltori della zona. A Brione si usa invece il campo sportivo, così come già fanno i parapendisti. E i rischi? Inutile nasconderlo, ce ne sono eccome. Ma si tratta, per ora, di uno sport praticato solo da saltatori più che esperti.
Esperto di sicuro lo è Carlos Pedro Briceño, che del base jumping ha fatto una professione. Su Youtube pubblica anche una serie intitolata "BASE Trepping" e un episodio speciale è dedicato proprio al Poncione.
Come hai scoperto la Val Verzasca?
"Sono un professionista del base jumping, cerco sempre posti nuovi dove saltare. In Ticino sono venuto con un collega italiano, Alexander Polli. Lo vedete anche nel video."
Ti è piaciuto il Poncione d'Alnasca?
"Fantastico, i love it. Da quando l’ho scoperto ci sono saltato già quattro volte."
Che tipo di salto è?
"È comodo perché sia l’exit che la zona di atterraggio sono molto alte. Si può saltare sia con che senza tuta alare. Sono molte anche le possibilità di discesa. Chiaro, la proximity line (la traiettoria radente le montagne, ndr) che si vede nel video è proprio epica."
Pensi che possa diventare una meta frequentata?
"Oh yes, da quando ho pubblicato il video moltissimi mi hanno chiesto informazioni su come arrivare, come saltare, a cosa prestare attenzione."



