Local.ch attacca sexlocal: "Ci avete copiati"

Recapitata una raccomandata all'azienda che ha lanciato il sito a luci rosse
CADENAZZO - Non si spegne la polemica attorno ai cartelloni pubblicitari del portale di incontri erotici sexlocal.ch. Come ipotizzabile in un primo tempo, i responsabili di local.ch, l’elenco telefonico nazionale online, si sono fatti vivi presso l’azienda di Cadenazzo a cui è intestato il dominio del sito. Con una raccomandata, hanno accusato la ditta di plagio, chiedendo indirettamente il cambio di nome.
L’accusa, in sostanza, è quella di avere sfruttato un marchio di successo, e appartenente ad altri, per lanciare il proprio nuovo prodotto. Raggiunto telefonicamente il proprietario dell’azienda di Cadenazzo ha confermato di avere ricevuto la lettera. “Sì, è così. Dicono che abbiamo fatto un plagio”, ammette. Sul rischio di denuncia, il nostro interlocutore resta vago. “Noi ribadiremo la nostra innnocenza. Sono allibito. La parola ‘local’ all’interno di sexlocal.ch sta a significare l’essenza locale del nostro sito. Non ha nulla a che vedere con le pagine dell’elenco telefonico. Abbiamo lanciato questa campagna in buona fede”.
E intanto, proprio nelle ultime ore, alcuni cartelloni sono stati ritirati dalle strade ticinesi. Pura coincidenza?



