Chiede lavoro alla Louis Vuitton, gli rispondono dopo tre anni
È accaduto a un 25enne ticinese che nel 2007 aveva inoltrato una candidatura spontanea alla multinazionale della moda.
LUGANO – Ha chiesto un posto di lavoro alla Louis Vuitton nell’ormai lontano 2007. Si è visto recapitare la risposta, negativa, solo in questi giorni. È accaduto a un 25enne di Lugano che tre anni fa aveva inviato a Ginevra una candidatura spontanea alla multinazionale della moda.
Con sua grande sorpresa, la Louis Vuitton gli ha inviato una lettera datata 11 ottobre 2010 in cui si spiega che, in risposta alla domanda inoltrata, non ci sono posti disponibili.
Il ragazzo oggi ha un’altra occupazione e non si ricorda neanche più bene quando ha inviato la sua candidatura. Sa solo che sono passati tre anni. Più di mille giorni. Un errore? Un’eccezione? Uno scherzo? No, da Ginevra, sede principale della Louis Vuitton Svizzera, fanno sapere che questa è la prassi.
“Ogni giorno riceviamo centinaia di candidature – spiega Céline Rousseau –. Alcuni le cestiniamo subito. Altre, se sono interessanti, le teniamo da parte in attesa che magari si sblocchi un posto. Se poi nel frattempo non si vedono possibilità, avvertiamo comunque il diretto interessato. Quanto accaduto al ragazzo ticinese rientra, dunque, nella normalità”.
