Processo STM, accolti i ricorsi di Ferrini e Di Pietro
LUGANO - Nella sentenza di primo grado al processo del febbraio 2008 sul buco da 28,7 milioni di franchi ai danni della Stmicorelectronics Pietro Paolo Mosconi fu condannato alla pena detentiva di 3 anni e 6 mesi per amministrazione infedele qualificata, l'avvocato Aldo Ferrini alla pena detentiva di 2 anni sospesa condizionalmente per un periodo di prova di due anni per complicità in amministrazione infedele qualificata per il periodo autunno 1998 - dicembre 2005 e ripetuto riciclaggio di denaro, l’avvocato Marino Di Pietro alla pena detentiva di 18 mesi sospesa ondizionalmente per un periodo di prova di due anni per complicità in amministrazione infedele qualificata per il periodo febbraio 2003/dicembre 2005 e ripetuto riciclaggio di denaro, Francesco Doninelli alla pena pecuniaria di fr. 27'000.-, sospesa condizionalmente per un periodo di prova di due anni per falsità in documenti.
Il ricorso dell'avvocato Aldo Ferrini e l'avvocato Marino Di Pietro, domandando la loro assoluzione da tutte le imputazioni, o in via subordinata, il rinvio degli atti ad una nuova Corte delle assise criminali per un nuovo giudizio.
Anche la pubblica accusa e la parte civile hanno interposto ricorso contro la sentenza di primo grado chiedendo che l'avvocato Marino Di Pietro e Francesco Doninelli venissero condannati per tute le imputazioni contenute nell'atto di accusa.
Con sentenza di data odierna la Corte di cassazione e di revisione penale del Tribunale d'appello ha accolto il ricorso dell'avvocato Aldo Ferrini e dell'avvocato Marino di Pietro prosciogliendoli dalle accuse di complicità in amministrazione infedele qualificata e di ripetuto riciclaggio di denaro. I ricorsi del procuratore pubblico e della parte civile sono stati invece, respinti.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!