Processo Barbieri, un punto alla difesa

"La giornata dei periti" si chiude con un punto a favore della linea difensiva
LUGANO - 'Non posso escluderlo'. Questa in sostanza la risposta data in aula dalla dottoressa Cristina Cattaneo, dell'Istituto di medicina legale di Milano, alla domanda, formulata dall'avvocato della difesa Ignazio Maria Clemente, se era possibile che anche il primo colpo esploso da Antonio Barbieri verso Ersan Oezcan potrebbe essere partito durante la colluttazione avuta col fratello Ayhan. Come riferisce la RSI guadagna quindi punti l'ipotesi dell'incidente sostenuta dall'avvocato della difesa.
L'intervento dei periti ha però permesso di smentire la sequenza dei colpi come descritta da Antonio Barbieri che sostiene di non aver sparato intenzionalmente ai due fratelli. Il primo colpo è stato sparato in direzione di Ersan ed è quello che ha trapassato il cuore ed il polmone del giovane uccidendolo quasi istantaneamente. Il secondo ed il terzo colpo vennero sparati in direzione di Ayhan ferendolo dapprima alla gamba e quindi all'addome. Colpo che, è stato stabilito in precedenza, avrebbe fatto inceppare la pistola, evitando che la sera del 19 agosto 2008 vi fosse un secondo morto.
Foto apertura: Ti-Press Samuel Golay




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