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BELLINZONA - Mercoledì 14 ottobre avrà luogo all’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) il seminario di studio Il Bagno di Bellinzona: l’opera e la sua salvaguardia, a cura di Franz Graf, Nicola Navone e Bruno Reichlin, cui seguirà una tavola rotonda dedicata alla questione della tutela di quest’opera esemplare dell’architettura svizzera del Novecento.
Il seminario si terrà nell’Aula C0.61 al pianterreno di Palazzo Canavée (Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera) e prenderà avvio alle ore 14.30.
Organizzato contestualmente alla mostra Il Bagno di Bellinzona di Aurelio Galfetti, Flora Ruchat-Roncati, Ivo Trümpy, aperta sino a lunedì 2 novembre prossimo presso la Galleria dell’Accademia di architettura, il seminario, promosso dall’Accademia di architettura e dall’Archivio del Moderno (Università della Svizzera italiana) in collaborazione con Do.co.mo.mo. Suisse, offrirà un’ulteriore occasione di approfondimento, anche in relazione alle problematiche della salvaguardia e conservazione del patrimonio di architettura moderno e contemporaneo.
Al seminario interverranno Franz Graf, Nicola Navone, Bruno Reichlin e Christian Sumi.
Alla tavola rotonda, moderata da Nicola Navone (Archivio del Moderno-Accademia di architettura, Mendrisio), parteciperanno gli autori dell’opera Aurelio Galfetti, Flora Ruchat-Roncati e Ivo Trümpy, nonché i professori Franz Graf (Accademia di architettura, Mendrisio), Bruno Reichlin (Accademia di architettura, Mendrisio), Martin Steinmann (professore emerito, Politecnico Federale di Losanna), il maggiore Decio Cavallini (Vicesindaco di Bellinzona, Capo dicastero ambiente, servizi ausiliari e manutenzione beni comunali, progettazione e realizzazione opere pubbliche) e l’architetto Edy Quaglia (Commissione beni culturali – Dipartimento del territorio del Cantone Ticino).
L’ingresso al seminario di studio e alla tavola rotonda è libero.
