Raccolta dei funghi, abolita la settimana di ferma

Quest'anno si potrà andare in "caccia" di funghi tutto il mese di settembre
Quest'anno si potrà andare in "caccia" di funghi tutto il mese di settembre
BELLINZONA - La stagione della raccolta di funghi sta entrando nel vivo. Quest'anno i "fungiatt" avranno un motivo in piu' per poter praticare questo passatempo: si andare per boschi, il prossimo settembre, tutto il mese, senza dover tenere conto della settimana di ferma biologica, che fino allo scorso anno era imposta dal Cantone nei giorni dal 7 al 13 settembre.
Via il divieto - Il Gran Consiglio, negli scorsi mesi, si era espresso a favore dell'abolizione del periodo di chiusura della raccolta, da molti erroneamente considerato un "regalo" ai cacciatori (capitava in concomitanza con l'apertura della caccia alta).
"La decisione è stata presa in quanti ci si è accorti che, effettuata in questo modo, la ferma non aveva senso" ci confermano dall'Ufficio della natura e del paesaggio, ricalcando le opinioni di alcuni granconsiglieri come il leghista Angelo Paparelli e il promotore dell'iniziativa volta a sopprimere il divieto, il PPD Fabio Regazzi.
In Svizzera - In molti altri cantoni svizzeri, vige il divieto di raccolta la prima settimana del mese, o addirittura (è il caso dei vicini Grigioni) la prima decade. Il Ticino ha preferito non allinearsi alla maggioranza dei cantoni elvetici, e non introdurre un periodo di ferma.
Le regole - Gli altri regolamenti restano in vigore. Il limite massimo di raccolta è di 3 chilogrammi, e resta valido il divieto notturno (proibito andare in cerca di funghi dalle 20.00 alle 7.00). Sono proibiti rastrelli, palette o altri strumenti che possono danneggiare l'habitat. Le multe, per i trasgressori, arrivano fino a 10.000 franchi.
La sicurezza - I tragici incidenti verificatisi negli scorsi giorni in Italia, e che hanno coinvolto alcuni cercatori di funghi, pongono alla ribalta il problema della sicurezza. Andare per funghi puo' essere un passatempo rilassante, a meno che non si scelgano zone impervie o sconosciute. Poche regole possono fare la differenza: mai andare nel bosco da soli, avere con sè il telefono cellulare, magari una bussola (se non si conosce la zona) e altri strumenti che possono essere utili in caso d'infortunio (siero antivipera, coltello e corda).
f.c.
Foto Ti-Press Gabriele Putzu




