LUGANO
Gruppo PS in CC: "Servizio BUXI anche a Lugano"
Gruppo PS in CC: "Servizio BUXI anche a Lugano"
LUGANO – “La rete di bus pubblici a Lugano ha un’offerta soddisfacente nelle zone centrali della città” scrive la Consigliera comunale Cristina Zanini Barzaghi a nome del Gruppo PS in CC a Lugano. “Per cont...
LUGANO – “La rete di bus pubblici a Lugano ha un’offerta soddisfacente nelle zone centrali della città” scrive la Consigliera comunale Cristina Zanini Barzaghi a nome del Gruppo PS in CC a Lugano. “Per contro nei quartieri periferici, nonostante i recenti miglioramenti, l’offerta resta molto limitata e addirittura totalmente assente la sera e nel finesettimana. Perciò dalle zone discoste della città non resta che fare capo ai mezzi privati per gli spostamenti in città a qualsiasi ora del giorno, non sfruttando appieno il servizio pubblico” afferma il Gruppo PS aggiungendo che “se si potesse completare l’offerta di mezzi pubblici anche negli orari serali e nel finesettimana, si potrebbe valorizzare maggiormente l’effettivo potenziale del mezzo pubblico.
Cristina Zanini Barzaghi ed i colleghi di partito in CC a Lugano sottolineano inoltre le continue voci “di un nuovo settore toccato dalla crisi e anche i tassisti della nostra città hanno manifestato recentemente difficoltà dovute alla riduzione dell’attività economica. Nuove forme di rilancio dell’attività per questa categoria potrebbero essere facilmente favorite dall’ente pubblico”.
“La soluzione a questi due problemi potrebbe essere l’introduzione del servizio pubblico BUXI – scrivono i socialisti in CC che rivelano in seguito che la proposta di una unione tra i due servizi “è un servizio perfettamente funzionante, già esistente in più comuni e città ticinesi, svizzere e italiane”.
In Ticino - Nel Locarnese, Buxi è frutto della cooperazione dei comuni limitrofi alla città di Locarno. Si tratta di un trasporto pubblico complementare ai bus di linea, organizzato in collaborazione con le compagnie taxi esistenti, a prezzi accessibili. “La differenza di prezzo – spiegano i CC - fra tariffa standard dei taxi e tariffa ridotta BUXI (da 3 a 5.- fr. per viaggio) viene garantita dai comuni. Il servizio è stato istituito da diversi anni e ha un buon riscontro presso la popolazione con più di 2000 trasporti annui”.
“Per il comune di Orselina – continuano i CC -, il trasporto viene organizzato a richiesta a partire da alcuni luoghi del centro città e permette di raggiungere i quartieri più discosti in orari non coperti dalle aziende di trasporto FART. Il servizio è perciò complementare alle offerte FART, le quali versano ai concessionari taxi un’indennità annua di 30’000.- fr. in base ad una specifica convenzione”. Nel comune di Ascona invece esiste una linea Buxi specifica che serve i quartieri di collina del Monte Verità e del Sonnenhof. Il servizio viene offerto anche durante il giorno con orari fissi e variabili, spiegano i CC nella mozione inoltrata oggi al Consiglio comunale di Lugano.
In Svizzera - Servizi simili esistono anche in altre città e comuni svizzeri come nel cantone Basilea Città (taxi dal capolinea del tram a prezzi modici) o in altre regioni rurali o urbane.
In Italia – “In diverse città del centro Italia è stato recentemente istituito questo servizio (Siena, Perugia, ecc.)” rivelano i CC che spiegano che questo tipo di offerta del mezzo pubblico, con una maggiore flessibilità rispetto agli orari fissi dei bus, è molto bene accolto ed ha un buon successo di utenza. Il servizio è integrato nelle offerte di mobilità pubblica e per usufruirne basta munirsi di normali biglietti di trasporto pubblico.
A Lugano – “Ritengo che questa idea sia idonea anche per la città di Lugano. Residenti, pendolari, turisti, giovani e anziani, abbienti e meno abbienti: tutta la popolazione potrebbe beneficiare di questo interessante servizio” afferma Cristina Zanini Barzaghi. “Essa permetterebbe di realizzare un collegamento efficace durante tutto l’anno specialmente per i quartieri periferici, scarsamente serviti la sera e il finesettimana. Anche nel caso di manifestazioni (partite, concerti, feste), questo servizio consentirebbe una mobilità più flessibile e contribuirebbe a ridurre sensibilmente l’afflusso di automobili in città”.
Stando a quanto sostiene il Gruppo PS “il servizio dovrebbe essere disponibile dalle stazioni FFS della città e a partire dai capolinea delle linee di bus maggiormente frequentate. L’offerta deve essere studiata in modo complementare a quanto già disponibile da parte delle diverse aziende di trasporto (TPL, ARL, auto postale, Nottambus) operanti sul comprensorio della città. Con l’appalto del servizio a strutture già esistenti e organizzate come le compagnie TAXI non risultano difficoltà organizzative e tempi lunghi d’introduzione del servizio.
Secondo i socialisti sarebbe altresì possibile “una cooperazione intercomunale con altri comuni interessati. Il costo a carico dell’ente pubblico può corrispondere alla differenza di prezzo fra il biglietto agevolato e la tariffa piena dei taxi, oppure essere un contributo annuale fisso. Con ad esempio una tariffa da 3 a 5.- fr. per viaggio, e una frequenza di almeno 5000 persone all’anno è stimabile un costo annuo inferiore a 100'000.- fr., che potrebbe essere coperto dal comune o dalle aziende di trasporto, con modalità da definire”.
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