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Capoinfermiere frontaliere arrestato per droga: 'Quali informazioni dall'Italia?'

Capoinfermiere frontaliere arrestato per droga: 'Quali informazioni dall'Italia?'
BELLINZONA - L'arresto per traffico di cocaina del capoinfermiere dell'ospedale San Giovanni di Bellinzona è all'origine di un'interrogazione da parte di Lorenzo Quadri e Rodolfo Pantani. I due deputati leghisti, in considerazione dell'incarico...

BELLINZONA - L'arresto per traffico di cocaina del capoinfermiere dell'ospedale San Giovanni di Bellinzona è all'origine di un'interrogazione da parte di Lorenzo Quadri e Rodolfo Pantani. I due deputati leghisti, in considerazione dell'incarico di responsabilità rivestito dall’interessato e del fatto che questi fosse un frontaliere, vorrebbero sapere da quanto tempo il capoinfermiere lavora all'ospedale di Bellinzona e inoltre chiedono al Governo quali provvedimenti saranno presi nei suoi confronti.

Ricordando il recente episodio che ha visto come protagonista Antonio Barbieri, l'italiano con precedenti penali che aveva un permesso di soggiorno in Ticino e che ad agosto ha sparato e ucciso un giovane di origine turca, Quadri e Pantani chiedono al CdS "quali informazioni ambientali vengono assunte su eventuali precedenti penali prima di procedere ad assunzioni, in  particolare di canditati stranieri" "Lo scambio di informazioni con paesi esteri consente una visione globale del “curricolo giudiziario” del candidato?" Infine, i due deputati chiedono se con l’entrata in vigore degli Accordi di Schengen, ci sono garanzie circa un efficace scambio d’informazioni non solo su eventuali procedure penali in corso, ma anche su quelle concluse o “amnistiate” in fase di rilascio di permessi di lavoro (o di residenza) in Ticino.

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