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Il cordoglio dell'Hockey Club Lugano

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Il cordoglio dell'Hockey Club Lugano
Riportiamo integralmente il comunicato stampa diramato nel pomeriggio dall'HCL.Si è spento questa notte a 54 anni, in un ospedale di Losanna, Jim Koleff.Una notizia che riempie di tristezza il cuore di tutta la famiglia bianconera. Da quasi qui...
Riportiamo integralmente il comunicato stampa diramato nel pomeriggio dall'HCL.


Si è spento questa notte a 54 anni, in un ospedale di Losanna, Jim Koleff.

Una notizia che riempie di tristezza il cuore di tutta la famiglia bianconera. Da quasi quindici anni, Jim lottava quotidianamente contro la malattia ma la sua tempra, il suo carattere e la sua inesauribile voglia di lottare gli hanno permesso di superare momenti di enorme sofferenza e di regalare a sé stesso, ai suoi familiari e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui e di conoscerlo da vicino soddisfazioni che resteranno imperiture.

Koleff merita un posto di rilievo nella storia dell'Hockey Club Lugano. Giocatore per due stagioni tra il 1978 e il 1980 fu, tra l'altro, protagonista della prima storica vittoria dei bianconeri in un derby in terra leventinese.

Ma Jim resterà per sempre soprattutto l'allenatore del 5 aprile 1999, il condottiero del quinto titolo nazionale, conquistato dal nostro club nella finale tutta ticinese contro l'Ambrì, con il portaombrelli sollevato da capitan Andersson sotto le volte della Valascia. Un trionfo che gli appartiene sia per la capacità di portare a Lugano gli uomini giusti al momento giusto sia per aver saputo gestire un gruppo di giocatori dalla forte personalità.

Generoso, carismatico, infaticabile, leale nell'assumersi le responsabilità delle sue decisioni, Koleff è rimasto alla transenna dell'HCL fino al dicembre del 2003 quando fu sostituito da Larry Huras. Furono stagioni ad altissimo livello con le epiche sfide in finale contro gli ZSC Lions e la straordinaria avventura dell'Eurolega.

Spesso la morte contribuisce a rendere tutti eroi. Ma il coraggio nell'affrontare la vita che Jim ha sempre dimostrato è un esempio per tutti noi e di questo l'Hockey Club Lugano e il mondo sportivo intero gliene saranno sempre grati.

Ai familiari giungano le più sincere condoglianze di tutta la famiglia bianconera.
Lo Staff

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