Bufera sull'Atlantide: il sindacato denuncia licenziamenti abusivi
Bufera sull'Atlantide: il sindacato denuncia licenziamenti abusivi SAVOSA - Licenziamenti ingiustificati, carico orario giornaliero troppo pesante, lavoro sette giorni su sette e piani di lavoro comunicati all'ultimo momento. Tutti questi sono i motivi che hanno spinto il sindacato UNIA a intervenire in favore dei dipendenti del centro Atlantide di Savosa, da diversi mesi esposti, come scrive UNIA. ad una situazione lavorativa che non rispetta le leggi vigenti. Il sindacato dopo un primo tentativo di appianare le divergenze tra le parti si è rivolto direttamente all'Ispettorato del lavoro segnalando i problemi che coinvolgono i dipendenti del centro e che finiscono col ripercuotersi anche sugli utenti dell'Atlantide.
"Il Centro Atlantide - fa notare il sindacato - è potuto nascere solo grazie a parecchie agevolazioni da parte dei comuni e del Cantone e quindi grazie ai soldi dei contribuenti. Pertanto, ancor più di altre realtà, ci si aspetterebbe un atteggiamento esemplare nella gestione e nella retribuzione del personale occupato. Invece la situazione, non può che essere definita estremamente precaria se non addirittura disastrosa".
Il licenziamento di altri tre dipendenti, ingiustificato secondo UNIA data la comprovata esperienza e professionalità delle persone in questione, ha provocato la reazione degli utenti del centro. UNIA infatti fa sapere che in 130 hanno sottoscritto una petizione finalizzata al reintegro dei tre dipendenti. Ma la direzione si è mostrata irremovibile e ha inoltre provveduto a sostituire il personale cercandolo oltretutto nella vicina penisola.
