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Omicidio di Losone: una notte di ricerche, ancora infruttuose

Ecco il ritratto di Antonio Barbieri, il presunto autore dell'omicidio di Losone. Foto: Polizia Cantonale
Omicidio di Losone: una notte di ricerche, ancora infruttuose
LOSONE – Sempre in fuga e sempre pericoloso. Prosegue la fuga di Antonio Barbieri, l’autore dell’efferato gesto di martedì sera non è ancora stato assicurato alla giustizia. Il 45enne che martedì sera con una calibro 9...
LOSONE – Sempre in fuga e sempre pericoloso. Prosegue la fuga di Antonio Barbieri, l’autore dell’efferato gesto di martedì sera non è ancora stato assicurato alla giustizia.

Il 45enne che martedì sera con una calibro 9 ha sparato uccidendo Ersan Ozcan e ferito il fratello Aihan ha un passato oscuro. Il passato di Barbieri parla di rapina in Banca (2002) e rapina a mano armata all’ufficio postale di Trobasio di Verbania (2003) per la quale era stato incarcerato e avrebbe dovuto scontare 7 anni di reclusione. Pena interrotta grazie al tanto discusso indulto approvato dal Parlamento italiano il 29 luglio 2006.

Nel locarnese Barbieri, originario di Cannobio, poteva contare su un “pied-à-terre” ad Orselina e su un impiego quale venditore e trasportatore di Sushi in viale Stazione a Locarno. Un recente passato che si tragicamente intrecciato con quello di Ersan Ozcan, residente a Camorino e ben integrato nel tessuto sociale ticinese.

red


Foto apertura: Ti-Press Samuel Golay/Polizia Cantonale

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