Omicidio Locarno, su Internet le foto dei tre assassini e le minacce dei bloggers

LOCARNO - La morte di Damiano Tamagni continua a scuotere le sensibilità di moltissimi ticinesi. E nell'era digitale anche un episodio terribile come quello accaduto a Locarno venerdì sera, continua a suscitare indignazione. Un'indignazione che corre sui binari on line di un sito Internet molto famoso tra i giovani, dove sarebbero pubblicate anche le foto dei tre presunti autori dell'assassinio.
Lungi da noi dal pubblicare l'indirizzo del sito e le foto degli autori del delitto. Sarebbe una caccia alle streghe del tutto fuori luogo e pericolosa. Ma intanto i commenti di amici e conoscenti si sprecano all'indirizzo della homepage dove si trovani i profili dei tre giovani. Sono parole forti quelle che scrivono gli utenti on line, commenti di odio, epiteti che evidenziano un turbamento molto vivo per quanto accaduto.
E intanto da questa mattina continua a circolare una mail che giungerebbe - a quanto pare - da un amico intimo di Damiano. In redazione ne abbiamo ricevute almeno una decina. "Alcuni di voi mi conoscono, altri no, fatto sta che Damiano Tamagni, il ragazzo ucciso a Locarno venerdì era il mio migliore amico. Con lui sono praticamente cresciuto insieme e condiviso esperienze che rimarranno sempre nella mia memoria e di quella di tutto il nostro gruppo di amici. Ci sono alcune cose che la stampa ha detto che non sono vere, l'informazione è stata distorta perchè non c'erano fonti vicino a lui. Venerdì sera non c'è stata nessuna rissa, nemmeno l'ombra di un piccolo litigio, niente di tutto questo. Due gruppi stavano discutendo tra di loro e uno di quei gruppi si è allontanato, quando quei 3, pensando forse che Dam fosse uno di loro gli son saltati addosso, è successo tutto in 5 o al massimo 10 secondi. Noi eravamo a circa 10 metri di distanza voltati in un altra direzione a parlare con altra gente, quando ci siam voltati, lui era per terra già morto. L'unico motivo per cui la notizia era quella delle "gravissime condizioni" e non è stata pubblicata la morte, era per far proseguire il rabadan, che tristezza".
Una tesi in parte condivisa anche da Sidney Rotalinti del movimento L'Aria di domani, che sulla vicenda di Locarno ha avviato un'inchiesta. La polizia non vuole esprimersi sui contenuti di questa mail. Gli inquirenti stanno portando avanti le indagini, e si tratta di indagini delicate e difficili. Oggi il Ministero Pubblico e la polizia cantonale ticinese hanno comunicato che l'accusa per i tre indagati è stata estesa al reato di omicidio intenzionale ferma restando l'imputazione di aggressione.
sa.fe




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