LOCARNO
Il nuovo Parco Robinson si presenta
Terminata la prima fase di ristrutturazione. I sedicimila metri quadrati di parco hanno cambiato volto. L’investimento: 60 mila franchi

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Il nuovo Parco Robinson si presenta
Terminata la prima fase di ristrutturazione. I sedicimila metri quadrati di parco hanno cambiato volto. L’investimento: 60 mila franchi
LOCARNO - È stata presentata ieri la prima fase di ripristino del Parco Robinson di Locarno, conclusasi in questi giorni. Il parco si trova nel bosco nei pressi del liceo cantonale ed era stato aperto per volere del Municipio con lo sc...
LOCARNO - È stata presentata ieri la prima fase di ripristino del Parco Robinson di Locarno, conclusasi in questi giorni. Il parco si trova nel bosco nei pressi del liceo cantonale ed era stato aperto per volere del Municipio con lo scopo di diventare uno spazio ricreativo dove gruppi di ragazzi potevano costruire capanne.
Grazie alla ristrutturazione l’intero spazio l’intero spazio assumerà d’ora in poi sempre più la connotazione di luogo di svago, di gioco creativo e di avventura, dove sia possibile una particolare occupazione del tempo libero all’aperto e un’importante opportunità di socializzazione, sotto forme diverse, a disposizione della popolazione.
Secondo il progetto del Municipio si voleva che il Parco Robinson diventasse a tutti gli effetti un’area verde di interesse urbano, uno spazio fruibile per le famiglie, per gli anziani, per i bambini, per i giovani, per i turni di colonia estivi, per attività ed eventi all’aperto proposti anche in collaborazione con il centro giovanile. Dopo questa prima fase di ripristini, ne verranno prese in considerazione altre a medio e lungo termine, se la volontà politica si conferma essere quella di intendere il Parco quale importante area di svago, patrimonio verde urbano e servizio al cittadino.
La prossima tappa sarà la realizzazione di un pergolato in uno spazio quadrato già ben delimitato per attività specifiche o per raduni, così come la ristrutturazione degli spazi chiusi ormai malandati e un percorso didattico naturalistico. Pure la zona dell’orto andrà rivista, così come la parte boschiva che in ogni caso deve mantenere le sue attuali caratteristiche.
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