Eros Mellini denuncia Umberto Marra

BELLINZONA- Il segretario cantonale dell'UDC Eros Mellini ha depositato oggi presso il Ministero pubblico di Lugano una denuncia penale nei confronti di Umberto Marra, per ripetute ingiurie, diffamazione e calunnia. Nel contempo Mellini ha inoltrato alla sezione UDC di Lugano una richiesta d'espulsione nei riguardi del querelato che secondo Mellini "da ormai troppo tempo lo (dis)onora delle sue attenzioni attraverso Internet".
Qui di seguito le motivazioni della sua denuncia:
"Nel suo blog „www.ticinolibero.blogspot.com“ e in quello di Ticinonline" scrive Mellini "il querelato Umberto Marra oltre a ripetute ingiurie nei miei confronti, dichiara essere io al beneficio di una rendita d’invalidità mentre nel contempo svolgerei diverse attività lucrative a favore dell’UDC Ticino. Il querelato attribuisce a me la responsabilità della sua non- ricandidatura nella lista per il Gran Consiglio per il partito UDC. In realtà, la sua estromissione è stata decisa dalla sezione UDC di Lugano, di cui peraltro sono vicepresidente, a seguito del comportamento –considerato negativo da parte del comitato sezionale- di Umberto Marra in diverse occasioni. In un articolo apparso oggi nel suo blog persevera nel suo atteggiamento in replica alle mie dichiarazioni espresse a Teleticino il 10 aprile 2007".
A sostegno della sua accusa di diffamazione o addirittura di calunnia, Mellini ha affermato "di non aver mai chiesto un’indennità d’invalidità, e perciò di non essere a carico di questa assicurazione".
"La malattia" continua ancora Mellini "a monte delle mie dimissioni dal Consiglio comunale di Lugano, su cui Marra tanto ironizza, è una cardiopatia emersa a seguito di una polmonite che nel 2004 causò la mia ospedalizzazione per qualche settimana, e le cui conseguenze sono state un improvviso e stabile innalzamento del tasso di glicemia (diabete) e l’assunzione per il resto della mia vita di un numero considerevole di farmaci. Le mie dimissioni dal CC di Lugano hanno avuto lo scopo non di ritirarmi da una politica che il mio stato di salute non permetteva più di svolgere, bensì di ridurre l’onere di lavoro che il doppio impegno – Gran Consiglio e Consiglio comunale – presupponeva".
"La salute è nel frattempo migliorata e mi permette di dedicarmi all’attività politica con l’energia di sempre ma, a parte il fatto che non posso ovviamente chiedere di riprendere il mio posto in CC, lo stress si fa ancora sentire di tanto in tanto. E le farneticazioni di Marra non fungono certamente da calmante.
Inoltre, conclude Mellini "non ho mai né preteso né ricevuto dal partito remunerazioni per la mia attività di segretario o per le funzioni da me coperte nell’ambito del partito, mentre per la conduzione del giornale Il Paese ricevo un’indennità di 3'000 franchi mensili dal giornale medesimo, la stessa che prendeva il mio predecessore Gianfranco Montù".
Il segretario cantonale dell'UDC chiede pertanto che "Umberto Marra venga condannato a ritrattare ufficialmente in tutti i media ticinesi le sue infondate accuse, e che venga diffidato dal pubblicare o dall’esternare in futuro anche una sola virgola nei miei riguardi, nonché a rifondermi a titolo di danni morali una congrua cifra da devolere in beneficenza."




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