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LUGANO

La Precicast SA vince il premio all'imprenditore della Svizzera italiana 2006

Nella foto (TiPress) Franz Bernasconi della Precicast SA
La Precicast SA vince il premio all'imprenditore della Svizzera italiana 2006
Lo Swiss Venture Club ha consegnato per la prima volta in Ticino il Premio all'Imprendi-tore della Svizzera italiana. L'ambito riconoscimento è andato alla Precicast SA di Novazzano e consegnato a Franz Bernasconi, direttore generale e presiden...

Lo Swiss Venture Club ha consegnato per la prima volta in Ticino il Premio all'Imprendi-tore della Svizzera italiana. L'ambito riconoscimento è andato alla Precicast SA di Novazzano e consegnato a Franz Bernasconi, direttore generale e presidente del Consiglio d'Amministrazione.

Lo Swiss Venture Club è un'organizzazione privata senza scopo di lucro, che si impegna a
favore delle piccole e medie aziende in Svizzera. Tra le sue numerose attività figura anche
l'assegnazione del Premio all'Imprenditore, che da quest'anno avviene in sette regioni svizzere, tra cui anche – per la prima volta – la Svizzera italiana.
La giuria del premio, composta da noti esponenti della scena economica del Cantone, ha avuto un compito non facile. Da una prima lista di oltre 50 aziende, sono state selezionate sei finali-ste: IBSA di Bioggio, Nemerix SA di Manno, Precicast SA di Novazzano, Tenconi SA di Airolo, Termogamma SA di Biasca e Trasfor SA di Molinazzo di Monteggio. I membri della giuria han-no visitato le aziende, sottoponendo l'impresa e il suo management ad un esame approfondito. Molto diverse tra di loro, sia per settore di attività, sia per cifra d'affari, numero di collaboratori e anni di attività, sono comunque imprese che hanno dato importanti impulsi all'economia, non solo a livello locale, e contraddistinte da una forte voglia di riuscire.


Premiate tre aziende ticinesi

"La chiave del successo imprenditoriale è la passione per l'esplorazione di nuove opportunità di mercato. Oggi, solo chi tenta l'impossibile raggiunge l'obiettivo." Con queste parole, Hans Ulrich Müller, presidente dello Swiss Venture Club, ha dato il benvenuto agli oltre 600 invitati presenti al Palazzo dei Congressi di Lugano il 19 gennaio per assistere alla cerimonia di premiazione.
Durante la manifestazione sono state presentate mediante un filmato le sei aziende finaliste, dando l'opportunità ai presenti di conoscere meglio il ricco e variegato tessuto produttivo canto-nale. Queste imprese, forse meno note al grande pubblico, operano da anni con successo in un contesto internazionale caratterizzato da una sempre crescente concorrenza. E proprio il fatto di riuscire a garantire la continuità mediante la costante innovazione, sia nei processi produttivi, sia nei prodotti, ha colpito i membri della giuria.

Al termine dell'accurato processo di valutazione, la giuria ha deciso di premiare:

Precicast SA di Novazzano che si è aggiudicata il Premio all'Imprenditore della Svizzera italiana, offerto dal Credit Suisse e consegnato a Franz Bernasconi, direttore generale e presidente del CdA. Il premio consiste in un Executive Program for Growing Companies (EPGC) alla Standford Business School Executive Education a Stanford, California, USA.
La Precicast, fondata nel 1970, è un'azienda leader a livello mondiale nella fusione di preci-sione al servizio delle aziende attive nella costruzione di turbine mobili per il settore aero-spaziale e di turbine stazionarie per la produzione di elettricità attraverso il gas. Essa impie-ga 380 persone. Oltre il 65 % della sua produzione è esportato verso i paesi dell'Unione Eu-ropea e l'America del Nord.

Al secondo posto si è classificata la Termogamma SA di Biasca. Il premio, un viaggio "Credit Suisse Lead to China 2006", offerto da Ernst & Young, è stato consegnato a Paolo Curti, direttore e presidente del Consiglio di amministrazione.
Fondata nel 1982, la Termogamma è un'azienda di riferimento nel campo delle pompe di ca-lore, del recupero energetico e del trattamento termico di fluidi di processo. Essa dà lavoro a una quarantina di persone e i suoi prodotti sono venduti in tutto il mondo, sia direttamente, sia attraverso le reti di vendita dei suoi clienti.

Il terzo premio, offerto da Swisscom IT Services, una formazione manageriale organizzata dalla SUPSI, è stato assegnato alla Trasfor SA di Molinazzo di Monteggio e consegnato a Gian Paolo Palladini, Chief executive officer.
Attiva sin dal 1952, la Trasfor è specializzata in trasformatori ad alto contenuto tecnologico, in particolare per applicazioni in ambienti aggressivi. Essa offre prodotti di qualità e si situa come leader in tutti i settori in cui opera, in particolare in quello delle applicazioni navali.
L'azienda occupa 160 persone.

Alberto Petruzzella, Presidente della giuria, così motiva la decisione della giuria: "Obiettivo del premio è dare un riconoscimento e offrire visibilità a quelle aziende che si contraddistinguono per prestazioni eccellenti e durature oppure che danno prova di notevole know-how e capacità di adattamento ai cambiamenti, indipendentemente dalle loro dimensioni, cifra d'affari o settore di attività".


Richemont SA: esempio di successo aziendale
La premiazione è stata preceduta da un'interessante intervista con un imprenditore di successo: il dottor Franco Cologni, membro del Consiglio d'amministrazione della Compagnie Financière Richemont SA, un'azienda leader nell'ambito dei beni di lusso che riunisce numerosi e presti-giosi marchi come Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget, Vacheron Constantin, Jaeger LeCoultre, IWC, Dunhill e Montblanc. La tradizione e l'identità di ogni singolo marchio è rigorosamente salvaguardata, pur puntando alla costante innovazione.
Franco Cologni, diplomato all'Università di Milano dove è stato attivo come professore, è anche scrittore e autore di diversi libri e articoli, in particolare sui beni di lusso. Inoltre, è direttore edito-riale del "Cartier Art" magazine. Ha lavorato per diversi anni come Managing Director e Chair-man di Cartier International. E' fondatore della Richemont Creative Academy che offre dei master in design e management creativo.
Nel suo intervento ha rimarcato l'importanza da un lato di mantenere vive la storia e le tradizioni di marchi ben affermati, senza però perdere l'occasione per innovarsi costantemente e lasciare ampio spazio alla creatività in azienda.


I membri della giuria
La giuria, presieduta da Alberto Petruzzella, responsabile clientela commerciale del Credit Suisse in Ticino, è composta da: Giancarlo Bordoni, presidente del consiglio d'amministrazione dell'Oleificio Sabo SA, Stefano Caccia, responsabile della Ernst & Young in Ticino, Arnaldo Co-duri, responsabile della divisione economia del canton Ticino, Peter Demarmels, presidente del consiglio d'amministrazione della Forbo - Giubiasco, Sandro Lombardi, direttore dell'AITI, Giambattista Ravano, direttore del dipartimento tecnologie innovative della Supsi e Alfonso Tuor, vicedirettore del Corriere del Ticino.


Sponsor e sostenitori
Il Premio all'Imprenditore della Svizzera italiana beneficia del sostegno di numerosi sponsor e sostenitori.
Gli sponsor a livello nazionale sono: Credit Suisse, Ernst & Youg e Swisscom IT Services. Il Credit Suisse ha voluto sostenere marcatamente questa iniziativa in concomitanza con il
proprio 150° anniversario, festeggiato nel corso di tutto il 2006.
Gli sponsor principali sono: Mibag, Immobiliare Mazzoleni, Fox Town, Desteco Fiduciaria, Caffè Chicco d'Oro, Mondia & Associati SA, Vinattieri Ticinesi e Canon.
Agli sponsor nazionali si aggiungono i media partner Corriere del Ticino e Teleticino.
Seguono numerosi sponsor e sostenitori locali.

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