Nelle sale la vera storia del film porno Gola profonda

In programmazione al Cinestar
A trent'anni dalla sua uscita nelle sale, un documentario ripercorre e analizza le tappe della realizzazione e del successo del film per adulti "Gola profonda", fenomeno culturale americano degli anni '70, girato in sei giorni con un budget di 25.000 dollari, che arrivò ad innescare una vera e propria battaglia, anche politica, tra i suoi sostenitori e i suoi detrattori.
La parola alla critica
Il Mattino: "Sono passati 33 anni dall'uscita di 'Gola profonda' ('Deep Throat'), il porno che sovvertì il senso, il destino e lo stile del genere, ma l'avvincente documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato dimostra perché oggi la storia e la critica del cinema lo considerino più che mai un cult. Un filmetto di 58 minuti girato in sei giorni dall'ex parrucchiere Gerard Damiano, costato circa 25.000 dollari e uscito in sordina, che in poche settimane da sordido appuntamento per 'amatori' divenne un argomento da prima pagina, con code davanti ai botteghini, furiose polemiche tra femministe pro e contro, azioni penali e blitz dell'Fbi intrapresi dall'amministrazione Nixon, celebrità come Warren Beatty e Jacqueline Kennedy pronte a sostenerlo e un conto totale d'incassi vicino ai 600 milioni di dollari."
Il Corriere della sera: (...) Il documentario che oggi ricostruisce quel caso è istruttivo, intelligente e interessante: 30 secondi hard, il resto discute domande attualissime.
Il Manifesto : (...) Nel doc i preliminari sono i materiali di repertori e le interviste, l'acme orgasmico le dichiarazioni di Gérald Damiano e Harry Reems (la star, oggi mormone praticante, ma sempre spiritoso ammiratore del film). (...)
Il Foglio: "Abbiamo visto documentari migliori. Più interessanti e più pettegoli. Meno didattici. Con idee più chiare e interviste meglio condotte. L’operazione “Inside Gola profonda” riesce solo per metà. Funziona il richiamo del film scandalo che negli anni Settanta portò l’hard core nei salotti buoni, grazie a un articolo elogiativo del New York Times intitolato “Porno chic”. Arranca tutto il resto, a parte il gusto un po’ maligno di vedere il regista Gerard Damiano e la pornostar Georgina Spelvin agghindati come i pensionati che svernano in Florida".
Film TV: "Per ironia della sorte, il direttore della fotografia di Inside Gola profonda si chiama Teodoro Maniaci, ma niente paura: non ci troviamo di fronte a un morboso voyeurismo o a una squallida operazione speculativa che, dietro alla maschera investigativa, nasconde il classico pornazzo. Inside Deep Throat è un rigoroso reportage che analizza e (di)spiega le ali su una delle stagioni più libere della nostra storia recente. Perché (...), 33 anni dopo le cose della vita regalano sensazioni ed emozioni che poco hanno a che vedere con lo spirito pacifista e sessualmente liberato degli anni di Gola profonda. (...) L’eredità di Gola profonda è andata perduta, dilapidata da un mercato che ha imposto “ineluttabili” cambiamenti. E, non dimentichiamolo, ricomprata dai soliti ricchi per privatissime performance nelle Stanze Ovali di qualche locale a luci rosse. O a stelle e strisce".




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