Dramma famigliare, in paese: "Era gente tranquilla"

Le voci di paese: "Erano sempre gentili, sia i genitori che il figlio e la moglie"La psicologa Linda Rossi: "Una madre che uccide il figlio è un fatto insolito"
PONTE TRESA - Poco prima di mezzanotte, in via alla Piana 8 nella parte alta di Ponte Tresa, è stato richesto l'intervento della Croceverde di Lugano per un gravissimo fatto di sangue dove è rimasto ferito un uomo, il quale è deceduto dopo il ricovero in ospedale.
Tutto è nato da una lite famigliare: un uomo, D. M., di 39 anni ha iniziato a litigare con la madre 68enne. Una lite furiosa che ha portato la madre a impugnare un coltello e a colpire il figlio. Non sono state fornite precisazioni sul motivo del litigio, e cosa ha originato esattamente il tragico gesto.
L'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale dove a seguito delle gravi ferite è deceduto nella notte. Nella villetta a due piani di Ponte Tresa, accompagnata dalla Polizia è arrivata la Procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi. Sul posto è giunta anche la Polizia scientifica per i primi rilievi. Per la madre sono scattate immediatamente le manette.
La notizia ha lasciato senza parole l'intero paese di Ponte Tresa. "Erano delle brave persone, molto tranquille, il signor D. M. era nostro cliente", ci ha raccontato il gerente di un esercizio pubblico.
La dinamica è ancora poco chiara
Nella casa vivevano padre e madre, in un appartamento, ed il figlio 39enne con la moglie e due bambini piccoli in un secondo appartamento. Ed è in questa casa che è avvenuto il dramma.
Il 39enne, un funzionario di banca, è stato trovato in fin di vita con gravissime ferite da arma da taglio. Il padre e la moglie della vittima, a quanto pare, non avrebbero assistito alla scena, ma al momento del delitto erano pure loro in casa. La madre, al momento dell'arresto, era in stato confusionale.









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