Iniziati i corsi all'Alta scuola pedagogica
La formazione di base completa per la prima volta il ciclo di studi triennali per la formazione dei docenti di scuola dell’infanzia ed elementare; al termine dell’anno accademico saranno consegnati i primi diplomi sotto la denominazione Alta scuola edagogica.
Gli iscritti al primo anno sono 70, gli studenti del secondo anno sono 63 (17 di scuola dell’infanzia e 46 di scuola elementare) e quelli del terzo anno sono 70 (16 di scuola dell’infanzia e 54 di scuola elementare). Fra questi troviamo due studentesse di altre alte scuole pedagogiche confederate che hanno richiesto di seguire un semestre in Ticino.
In seguito alla modifica della Legge accolta dal Gran Consiglio in giugno gli studenti con la maturità professionale interessati a seguire la formazione di base devono seguire il corso annuale di formazione complementare a tempo pieno prima di superare gli esami di ammissione. Gli iscritti al corso che si tiene al liceo cantonale di Bellinzona, sono 12.
Per lo svolgimento delle pratiche professionali degli studenti, l’Alta scula pedagogica potrà avvalersi della collaborazione di 215 docenti di scuola dell’infanzia ed elementare che saranno riuniti in gruppi regionali.
Il settore della formazione pedagogica propone un’importante novità con l’inizio del corso di formazione per 10 docenti di matematica e scienze della scuola media. Il corso della durata di un anno è aperto a chi ha ottenuto il titolo universitario completo in matematica o nelle scienze. Esso permetterà agli iscritti di conseguire il diploma per l’insegnamento delle due materie nelle scuole medie. La formazione comprende una parte teorica riguardante le didattiche disciplinari, le principali tematiche delle scienze dell’educazione e gli altri aspetti importanti che caratterizzano la professione docente. La parte pratica sarà svolta nelle classi di scuola media con l’accompagnamento dei docenti di pratica professionale che collaborano anche alla formazione teorica.
Il corso è realizzato per alcuni moduli in collaborazione con l’Università della Svizzera Italiana e, per quanto riguarda i complementi di formazione disciplinare, in collaborazione con l’Università dell’Insubria per biologia e con altri docenti universitari per matematica e chimica.
La struttura del corso è stata progettata tenendo conto dei requisiti richiesti dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione ( CDPE ) e sarà possibile nei prossimi anni richiedere il riconoscimento del titolo a livello nazionale.
Parallelamente al corso a tempo pieno è iniziata la tradizionale formazione pedagogica al primo anno di incarico dei docenti di scuola media, media superiore, scuole speciali e per alcune materie di scuola elementare. I docenti in formazione sono quest’anno 190 con un aumento del 25% rispetto allo scorso anno, aumento dovuto in particolare ai nuovi docenti incaricati nel settore medio superiore e nelle scuole speciali, dove non era prevista l’abilitazione nel 2003/04.
Per quanto concerne l’aggiornamento, le indicazioni confermano l’interesse dei docenti a seguire i corsi proposti nel fascicolo distribuito in agosto. Dopo circa un mese dalla pubblicazione sono già oltre 800 i docenti che si sono iscritti a uno o più corsi per un totale di 1800 iscrizioni. In questo settore la novità principale è l’assunzione dell’organizzazione dei corsi DIMAT per i docenti di scuola elementare che coinvolgono circa 200 docenti ticinesi che insegnano nel secondo ciclo di scuola elementare e, nell’ambito della collaborazione insubrica, di una decina di docenti delle scuole elementari di Como.
Altra novità, in novembre inizierà il corso complementare di attività creative della durata di due anni per 20 docenti di scuola dell’infanzia ed elementare.
Nel settore della ricerca e della documentazione si segnala la continuazione di parte delle ricerche svolte negli anni precedenti e l’avvio di nuove sperimentazioni nei diversi settori scolastici in collaborazione con altri istituti universitari. Il centro di documentazione dell’ASP potrà avvalersi delle modalità di prestito a distanza adottata dalle biblioteche cantonali e universitarie. Questa nuova organizzazione migliora il servizio offerto sia agli studenti dell’Alta scuola pedagogica sia ai docenti delle scuole comunali e cantonali.
Infine, dopo tre anni di intensi lavori di costruzione e ristrutturazione, in novembre sarà inaugurato il complesso logistico di Locarno che comprende lo stabile dell’ex magistrale e la nuova costruzione che si affaccia sulla piazza San Francesco. I lavori appena terminati hanno permesso di mettere a disposizione spazi sufficienti e adeguatamente attrezzati per lo svolgimento di una formazione dei docenti rispondente alle esigenze pedagogiche e didattiche più moderne.




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