Cerca e trova immobili
LUGANO

Grande Fratello spagnolo: “100.000 candidati, e hanno scelto me”

Intervista a Desireè Albertalli, la ragazza ticinese che ha partecipato al Grande Fratello spagnolo. Dalla trasmissione iberica ha ricevuto successo e anche un bambino
None
Grande Fratello spagnolo: “100.000 candidati, e hanno scelto me”
Intervista a Desireè Albertalli, la ragazza ticinese che ha partecipato al Grande Fratello spagnolo. Dalla trasmissione iberica ha ricevuto successo e anche un bambino
LUGANO - È nata una stella nell’etere spagnolo, e anche un bambino. Desireè Albertalli 28 anni, nata a Roveredo e  cresciuta a Lugano, è stata la protagonista indiscussa della scorsa edizione (la quarta, ndr.) del Grande...

LUGANO - È nata una stella nell’etere spagnolo, e anche un bambino. Desireè Albertalli 28 anni, nata a Roveredo e  cresciuta a Lugano, è stata la protagonista indiscussa della scorsa edizione (la quarta, ndr.) del Grande Fratello spagnolo, piazzandosi addirittura al secondo posto (appena un’otto per cento di scarto sul primo). L’esperienza televisiva, oltre al successo, le ha lasciato anche un figlio, nato dall’amore per un altro inquilino della casa più famosa della televisione iberica.
La storia tra Desireè e il papà del bimbo si è chiusa, tuttavia i due sono rimasti amici e si tengono settimanalmente in contatto.
Desireè è una bella ragazza bionda, spigliata e simpatica. Piena di attenzioni e di coccole per il suo bebé, che porta con se ovunque. Recentemente  ha deciso di tornare a vivere in Ticino. Ne abbiamo approfittato per andarla a trovare a casa sua a Lugano per farci raccontare la sua storia.

Perché hai deciso di partecipare al Grande Fratello?
“Mi sono appassionata seguendo le edizioni passate. Così, visto che le selezioni del programma erano organizzate vicino a casa mia, ci ho provato. La prima volta mi è andata male: mi hanno scartata! Ma l’anno seguente, siccome sono testarda, ho deciso di ripresentarmi e ce l’ho fatta, riuscendo a spodestare una concorrenza di più di centomila candidati”.

Qual è  la cosa che più ti è rimasta dell’esperienza  televisiva?
“A parte mio figlio, naturalmente, devo dire che la nostra edizione del programma è stata veramente fantastica. La cosa che più mi aveva colpito è la grande amicizia che si era instaurata tra gli inquilini. Andavamo molto d’accordo tra di noi e quindi non ci sono stati grandi problemi”.

Quanta popolarità ti ha dato partecipare a questo gioco? E come la gestisci?
“Moltissima! In Spagna è una cosa incredibile l’affetto della gente e assolutamente non me l’aspettavo. Inizialmente bisogna avere un po’ di pazienza nel gestire il proprio successo, poi però diventa tutto più semplice e naturale. In fin dei conti non bisogna mai dimenticarsi che sono i fan quelli che ti danno la fama”.

Secondo te perché così tante persone seguono il Grande Fratello?
“Perché alla gente piace farsi gli affari degli altri. In più programmi come il GF fanno compagnia alle persone e permettono ad esse di distrarsi un po’ dai guai e dalle fatiche quotidiane”.

Quali obiettivi ti poni per la tua carriera?
“Da una parte sono aiuto medico e vorrei continuare con questa professione. Dall’altra mi piacerebbe continuare la mia esperienza nel campo della moda, che amo molto di più della televisione, dove già partecipo a delle sfilate. L’ideale sarebbe  riuscire a conciliare le due cose.”

Se tuo figlio un giorno volesse partecipare a un trasmissione televisiva tipo quella a cui hai partecipato tu, come la prenderesti?
“Sarei felicissima e, senza dubbio, sarei la sua prima fans”.

a.l.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE