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MENDRISIO

Guerre d'antenne e frequenze tra R3iii e l'italiana RTO

Guerre d'antenne e frequenze tra R3iii e l'italiana RTO
MENDRISIO – Battaglie  radiofoniche tra Radio 3iii e l’italiana RTO. L’emittente con sede a Mendrisio accusa il comportamento scorretto della RTO,  nota emittente italiana da anni ricevibile nella Svizzera Italiana, che ...

MENDRISIO – Battaglie  radiofoniche tra Radio 3iii e l’italiana RTO. L’emittente con sede a Mendrisio accusa il comportamento scorretto della RTO,  nota emittente italiana da anni ricevibile nella Svizzera Italiana, che ha aumentato la potenza del proprio trasmettitore sulla frequenza dei 106.800 Fm.
Proprio questa frequenza è stata assegnata 18 anni fa dall’Ufcom all’emittente di Mendrisio per garantire la copertura dell’area del Luganese dove R3iii opera con regolare concessione.
Le trasmissioni di R3iii non risultano più ricevibili nell’area di Rivera, Bironico e altri comuni dell’alto Sottoceneri, in quanto il segnale è coperto da RTO.

“E’ anche vero – scrive Radio 3iii in un comunicato stampa -  come accusato da RTO,  che i nuovi trasmettitori siti sull’alpe del Caviano, in territorio di Castel San Pietro rendono possibile l’ascolto di R3iii fino all’hinterland Milanese, ma è anche vero che a differenza delle emittenti Italiane che reclutano clienti in Ticino, la nostra società non  acquisisce pubblicità oltre la zona di Como e non interferisce sul territorio con altre realtà presenti nel nord Italia. Sembra che piu’ di una guerra delle antenne, sia una guerra all’ultimo cliente, dal momento che (basta sintonizzarsi per mezza giornata sull’emittente di Ghiffa) la maggior parte degli spot in onda su RTO sono rivolti esclusivamente alla Svizzera Italiana”.

<b>Comportamento scorretto per interessi commerciali</b><p>
Scrive l’emittente di Mendrisio: “Qui non si parla piu’ di diritto di sconfino, qui si agisce in modo scorretto per continuare a vendere pubblicità in casa d’altri. Sono convinto che se RTO non avesse alti interessi commerciali in Ticino, i responsabili non si sarebbero minimamente preoccupati di quel nuovo 100.00 Mhz acceso dai colleghi di RadioFiumeTicino per garantire all’emittente Locarnese la copertura di parte di Bellinzona e Giubiasco. Per il momento, la direzione di R3iii non puo’ fare nient’altro che stare a guardare e attendere le decisioni dell’autorità competente oltre che a scusarsi con il proprio pubblico che da anni segue l’emittente dal Luganese, ricordando che e’ sempre possibile sintonizzarci sulla frequenza 95.600 Fm, in tutto il Ticino in distribuzione via cavo sulla rete cablecom”.

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