"Porno Savoia"? Macché è "porno TSI"

LUGANO - Ma chi è che guardava (o guarda) i siti porno alla RTSI? Solo Sergio Savoia - che tra l'altro aveva regolare permesso - come i vertici della radiotelevisione hanno finora cercato di farci credere ...o anche tanti altri?
"Clamoroso sviluppo nella vertenza che vede opposto Savoia alla RTSI, che lo aveva licenziato per aver visitato siti porno". Ha tuonato Teleticino.
Ed eccoli, dunque, questi sviluppi: il Pretore che si occupa del caso aveva commissionato un'analisi dei registri della RSI su cui sono stati schedati tutti i siti internet visitati. La RTSI però a spedito un CD-rom sbagliato contenente i flussi di navigazione della TSI e non della RSI, che niente hanno a che vedere con Savoia. Nonostante ciò il perito ha dovuto constatare "un notevolissimo traffico su siti a carattere pornografico da parte di utenti TSI". I dipendenti a luci rosse segnalati sono ben 50.




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