Ancora ignote le cause dello schianto

Sono ancora sconosciute le cause dell'incidente aereo avvenuto domenica mattina in valle Morobbia. Sull'accaduto stanno indagando gli inquirenti dell'Ufficio federale dell'aviazione civile che sul caso hanno aperto un'inchiesta. Alcuni testimoni hanno comunque affermato di aver notato che l'aereo stava compiendo una rotta inusuale.
L'aereo era partito dall'aeroporto di Magadino verso le 09:00 di mattina ed era diretto a Bolzano, un aereo da turismo Cessna 182, che però è precipitato subito dopo nella zona dell'Alpe Giumello.
Il pilota Flavio Canepa di Pregassona era in compagnia di altre tre passeggeri, Fabrizio Medaglia di Bellinzona-Artore, Jonathan Canetti e Stefano Richina di Cadenazzo, tutti d'età compresa tra i 32 e i 35 anni. Tutti deceduti. I loro corpi carbonizzati sono stati ritrovati tra le lamiere dell'apparecchio.
Quella per il volo era una vera e propria passione per Flavio Canepa che avrebbe compiuto 33 anni a settembre. Lavorava a Zurigo ma nel week-end tornava a Pregassona dove abitano i suoi genitori.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli elicotteri della Rega e di Eliticino, oltre ai pompieri di Bellinzona, gli addetti dell'ufficio federale dell'aviazione civile e alla polizia cantonale.









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