Cerca e trova immobili
Ticino

LOCARNO: Furto alla gioielleria Bucherer

I ladri hanno abbattuto il vetro con un’auto e si sono introdotti nel negozio. Per fuggire hanno poi utilizzato una seconda vettura. È la stessa dinamica del .
LOCARNO: Furto alla gioielleria Bucherer
I ladri hanno abbattuto il vetro con un’auto e si sono introdotti nel negozio. Per fuggire hanno poi utilizzato una seconda vettura. È la stessa dinamica del .
Questa mattina verso le 5.40  tre ladri hanno preso di mira la gioielleria Bucherer di Locarno situata in via alla Ramogna di Piazza Grande. Con una vettura rubata durante la notte  hanno abbattuto la porta d'entrata e si sono int...

Questa mattina verso le 5.40  tre ladri hanno preso di mira la gioielleria Bucherer di Locarno situata in via alla Ramogna di Piazza Grande. Con una vettura rubata durante la notte  hanno abbattuto la porta d'entrata e si sono introdotti nel negozio. Per fuggire hanno poi utilizzato una seconda vettura, probabilmente -secondo i primi accertamenti - una Audi di colore scuro, targata o ZH o ZG. I ladri hanno portato via diversi gioielli, ma non si conosce ancora il valore degli oggetti rubati. La dinamica del furto è simile a quella attuata lo scorso primo aprile alla filiale Bucherer di Via Nassa a Lugano, e il 30 aprile alla gioielleria Les Ambassadeur sempre di via Nassa.

 

Questi i connotati dei tre uomini diffusi dalla polizia:

connotati autori:
1) altezza cm 185, corporatura snella,
2) altezza cm 180, corporatura snella,
3) altezza cm 175, corporatura snella,
    tutti e tre indossavano jeans e giacca colore nero.

 

red

 

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE