Più diritti ai coniugi nelle aziende agricole

A Berna si rivede parzialmente la legge sul diritto fondiario rurale (LDFR): l'esecutivo mira ad attuare tre punti principali.
BERNA - Rafforzare la posizione dei coniugi, il principio della coltivazione diretta, nonché lo spirito imprenditoriale nelle aziende agricole. Con questi obiettivi il Consiglio federale ha approvato oggi il messaggio relativo alla revisione parziale della legge sul diritto fondiario rurale (LDFR) e lo ha trasmesso al Parlamento.
Con una mozione adottata dalle Camere federali, il Governo era stato incaricato di elaborare entro la fine del 2025 un progetto di modifica della LDFR, viene ricordato in una nota diramata oggi. Con l'attuale revisione parziale, l'esecutivo mira ad attuare tre punti principali.
In primis, si vuole migliorare la posizione dei coniugi, introducendo un diritto di prelazione privilegiato. Poi l'obiettivo è di rafforzare la coltivazione diretta, ad esempio attraverso la possibilità di revocare l'autorizzazione all'acquisto se le condizioni non sono adempiute. Il terzo scopo è di ampliare il margine di manovra imprenditoriale, per esempio aumentando il limite dell'aggravio.
Per l'elaborazione del progetto, il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) aveva istituito un gruppo di accompagnamento esterno, composto fra gli altri da rappresentanti dei Cantoni (COSAC), dell'Unione svizzera dei contadini, dell'Unione svizzera delle donne contadine e rurali, del Gruppo svizzero per le regioni di montagna, nonché della Società svizzera di diritto agrario, viene ancora precisato.




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