Lo ha deciso oggi la Commissione dell'immunità del Consiglio nazionale (CdI-N)
BERNA - Niente revoca dell'immunità per Aeschi e Graber. Si erano resi protagonisti di una rissa a Palazzo Federale con gli agenti della Polizia che avevano impedito loro di entrare in una sala dove era in corso una seduta fotografica con il presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer e il presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk. A iniziare la colluttazione era stato il capogruppo dell'UDC Thomas Aeschi, poi si era aggiunto anche il collega di partito Michel Graber.
Le immagini avevano fatto il giro della rete. Graber aveva contestato il comportamento dei poliziotti, sostenendo che «sarebbero stati i primi a eseguire gli ordini di Hitler», per poi scusarsi.
A distanza di alcuni mesi oggi è arrivata la decisione della Commissione dell'immunità del Consiglio nazionale (CdI-N): l'immunità rimane. La votazione interna è stata tirata, con 4 voti favorevoli al mantenimento della misura per i parlamentari, 3 contrari e 2 astenuti.