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CONSIGLIO FEDERALE«Il riconoscimento dello Stato palestinese? Attualmente non ci sono le condizioni»

22.05.24 - 15:27
La Svizzera prende atto della decisione di diversi altri Stati europei, ma ritiene che i tempi non siano ancora maturi.
keystone-sda.ch / STF (GAETAN BALLY)
Fonte ats
«Il riconoscimento dello Stato palestinese? Attualmente non ci sono le condizioni»
La Svizzera prende atto della decisione di diversi altri Stati europei, ma ritiene che i tempi non siano ancora maturi.

BERNA - La Svizzera sostiene da anni la creazione di uno Stato palestinese sovrano nell'ambito della "soluzione a due Stati". Ritiene però che «non esistano attualmente le condizioni» per il riconoscimento di uno Stato palestinese.

La Svizzera ha «preso atto» della decisione di diversi Stati europei (Irlanda, Norvegia e Spagna) di riconoscere bilateralmente la Palestina. La Confederazione prenderà in considerazione tale riconoscimento «solo se potrà dare un contributo concreto al processo di pace in Medio Oriente», ha dichiarato oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), interpellato da Keystone-ATS.

I servizi di Ignazio Cassis sottolineano che Berna «sostiene da anni la creazione di uno Stato palestinese sovrano sulla base dei confini del 1967, che viva fianco a fianco con Israele in pace e sicurezza».

A metà aprile, la Svizzera si era già astenuta dal voto in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'adesione della Palestina all'ONU. In quell'occasione, aveva dichiarato che tale adesione non era «appropriata al momento» e non potrebbe contribuire a «un rasserenamento della situazione e gli sforzi di pace in Medio Oriente».

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COMMENTI
 

littli 3 sett fa su tio
Lo sbaglio è stato fatto dopo la seconda guerra mondiale ed è stato quello di riconoscere Israele come stato..

vulpus 3 sett fa su tio
Siamo al delirio mentale. Ma come è possibile continuare a confondere 2 cose ben distinte: si vorrebbe far riconoscere lo stato palestinese, che in pratica è inesistente, non ha alcuna autorità riconosciuta dal suo popolo, non esercita alcun potere ( altrimente questa tragedia non esisterebbe) In balia di un gruppo di terroristi che non ha esitato un momento a lancoare una guerra, camuffandosi in mezzo alla popolazione innocente. E poi gridano perchè poi ne vanno di mezzo. Incomprensibili poi certe manifestazioni stuidentesche, che proprio perchè studenti dovrebbero aver studiato anche la storia recente. Ma fintanto che hamas esercita il suo potere violento non ci saranno spiragli di tregua , purtroppo. Prima di sventolare rivendicazioni , i nostrani dovrebbero andarci a vivere qualche mese in zona, e forse poi cambierebbero i convincimenti: al cxaldo e al sicuro ,troppo facile sentenziare e condannare !

Matteo81 3 sett fa su tio
Risposta a vulpus
Si sono puliti la coscienza e tenuto a freno possibili disordini interni. Qualcuno a pensare male si potrebbe chiedere se la situazione secondo loro non era problematica prima del 7 ottobre, e aggiungo, ora che hanno fatto la loro dichiarazione si sentono di aver fatto tutto quanto possibile e quindi continueranno come hanno fatto fino al 6 ottobre ovvero niente. Ormai è tardi i buoi sono usciti dalla stalla e bisogna fare qualcosa di concreto non guardare da lontano e prendere decisioni che di sicuro non aiutano la popolazione di Gaza, ne i palestinesi ne gli Israeliani.

Matteo81 3 sett fa su tio
Troppi soldi degli ebrei nelle nostre banche? Troppi ebrei nel nostro governo? Libertà di espressione sempre, io voglio sapere chi ho di fronte quando parlo. Penso di essermi risvegliato nel 1933. Incredibile come ancora oggi ci sia qualcuno che pensa davvero certe idiozie ma non le saprebbe giustificare, solo qui nel blog possono fare certe uscite ben celati perché di persona non avrebbero il coraggio di dirle certe sciocchezze. Posso capire fare la battuta tra amici ma non ci crede più nessuno a queste assurdità, solo qualche ignorante pensa davvero che gli ebrei siano un qualcosa a cui bisogna prestare diffidenza perché hanno i soldi o sono in politica o sono in generale nella società. Ieri erano i neri, oggi è l ebreo domani l islamico e dopodomani ne troveranno un altro da odiare per nascondere la propria insoddisfazione nella vita. Teniamo bene a mente i nomi di queste persone che scrivono certe cose. Poveri!

tschädere 3 sett fa su tio
troppi ebrei nel nostro governo.politici svegliatevi

medioman 3 sett fa su tio
Risposta a tschädere
Troppa pressione dagli usa ( se lo scrivo in minuscolo ci sarà un motivo).

Emib5 3 sett fa su tio
Ci sono invece le condizioni per continuare a riconoscere il governo di Israele e i suoi crimini contro l'umanità?

Matteo81 3 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Proprio quello che vuole Hamas, delegittimare il governo israeliano, e sembra che "stiamo" facendo di tutto come Europa o occidente per aiutare la retorica di Hamas dove Israele andrebbe cancellato. Io penso che il governo israeliano vada rimosso, e Netanyahu accusato di crimini di guerra quanto prima ma non in questo momento perché destabilizzerebbe troppo la situazione aprendo le porte a tutti quegli stati come Iran e compagnia che non aspettano altro per creare ulteriori conflitti. Il governo israeliano non scapperà a differenza di quello di Hamas che è già in Qatar da mesi e lascia morire il suo popolo come martiri per loro stessa ammissione. C'è tempo per avviare processi e discussioni nel merito di queste persone ora è solo fumo negli occhi e non aiuta di sicuro a creare un tavolo di discussione.

medioman 3 sett fa su tio
Risposta a Matteo81
Si certo, diamo ancora un po’ di tempo a Israele per sterminare la popolazione palestinese. Ha visto bene la cartina mondiale di chi ha riconosciuto e chi non lo ha fatto, purtroppo resterà così per sempre (occidente contro tutti).

Emib5 3 sett fa su tio
Risposta a Matteo81
Faccio solo osservare come io abbia scritto governo di Israele, non stato! Secondo me i governi occidentali avrebbero dovuto togliere il loro incondizionato sostegno ad Israele già molto tempo fa per costringerlo ad accettare una pace duratura con uno stato palestinese.

Matteo81 3 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Mai nominato lo stato di Israele, ne faccio una chiara distinzione. Ma non penso che per Hamas faccia molta differenza tra governo o stato vista loro chiara idea di cosa fare. Per loro delegittimare il governo è delegittimare lo stato, lo stato "sionista" di Israele e gli ebrei. Non fanno alcuna differenza basta che venga tutto distrutto. Sulla questione pace stiamo qua tutto il giorno, ci sono state molte occasioni per creare uno stato Palestinese e tutte le volte il tavolo è saltato. Speriamo sia la volta buona.

Matteo81 3 sett fa su tio
Risposta a medioman
Riconoscere ora lo stato Palestinese è inutile, anzi controproducente, invece serve un processo vero e proprio di creazione dello stato che in questo momento non è possibile. Io mi auspico che dopo questa guerra finalmente la Palestina abbia il suo stato con un governo eletto dal popolo per il suo popolo. L occidente dopo quello che sta accadendo ha cambiato faccia verso Israele non si girerà più dall altra parte come a fatto per gli ultimi 60 anni.

M70 3 sett fa su tio
una vergogna!

Voilà 3 sett fa su tio
Troppi soldi degli ebrei nelle nostre banche!

AAS 3 sett fa su tio
Visto che li nessuno “dei grandi di Berna” ci guadagna che muoiano pure! Meglio sostenere uno stato come Israele o dare aiuti a fondo perso all’Ucraina per farsi vedere! Oggi mi vergogno di esser svizzero!

medioman 3 sett fa su tio
Vergognoso…..
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