L'inflazione cresce ancora: è al 3,5%

Rispetto a luglio, in agosto i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%
Lo ha reso noto l'Ufficio federale di statistica (UST)
BERNA - L'inflazione in Svizzera è ancora in crescita: ad agosto si attesta al 3,5%.
È quanto emerge dai risultati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), che annuncia che nell’agosto 2022 l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente, attestandosi a 104,8 punti. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è stato osservato un rincaro del +3,5%.
La crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente è riconducibile a diversi fattori, tra cui l’aumento dei prezzi dei servizi ospedalieri stazionari, delle istituzioni sociali e degli affitti delle abitazioni. Sono invece diminuiti i prezzi del noleggio di veicoli personali, dell’analisi di laboratorio e dei carburanti.
Il valore di questo mese di agosto (3,5%) è il più alto dal lontano 1993.
Unione europea al 9,1%
Come annunciato ieri da Eurostat, il tasso d'inflazione medio nell'Unione europea è invece del 9,1%. A trainare verso l'alto questa cifra sono in particolare i Paesi baltici: l'Estonia detiene il primato (25%), seguita da Lituania (21,1%) e Lettonia (20,8%).




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