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SVIZZERA

La Posta passa dal 17% al 100% di SwissSign Group

La società offre firme digitali e certificati che permettono la comunicazione online criptata e sicura
KEYSTONE
Fonte Ats
La Posta passa dal 17% al 100% di SwissSign Group
La società offre firme digitali e certificati che permettono la comunicazione online criptata e sicura
BERNA - La Posta rileva interamente SwissSign Group, società con sede a Opfikon (ZH) nota per essere all'origine di SwissID, un progetto di identità digitale unificata. Il gigante giallo, che finora controllava il 17%, è diventat...

BERNA - La Posta rileva interamente SwissSign Group, società con sede a Opfikon (ZH) nota per essere all'origine di SwissID, un progetto di identità digitale unificata.

Il gigante giallo, che finora controllava il 17%, è diventato proprietario unico con effetto al primo ottobre, si legge in un comunicato odierno. L'entità fondata nel 2018 era partita come joint venture promossa - oltre che dalla Posta - da FFS, Swisscom, varie banche, assicuratori e casse malattie. I dettagli finanziari dell'operazione non sono stati rivelati.

SwissSign offre servizi di identificazione, certificati che permettono la comunicazione online criptata e sicura, nonché firme digitali. L'azienda mette a disposizione attualmente il sistema per accedere ai servizi online della Posta: il login in questione è utilizzato da 1,6 milioni di clienti dell'azienda.

SwissSign Group è così diventata una società affiliata indipendente del gruppo Posta, che da parte sua vuole profilarsi come «intermediario affidabile e indipendente tra il mondo fisico e quello digitale», si legge nel comunicato. «Per questo motivo la Posta partecipa attivamente alle discussioni relative all'identità elettronica», afferma il Ceo Roberto Cirillo, citato nella nota. «Vogliamo sviluppare e digitalizzare il servizio pubblico, attualmente ancora molto ancorato al mondo fisico, per adattarlo al futuro. Se la Confederazione, i cantoni e la popolazione desiderano che un'azienda parastatale venga coinvolta nello sviluppo della futura soluzione per l'identità elettronica, noi saremo pronti».

Come si ricorderà il popolo svizzero è scettico riguardo all'identità elettronica, perlomeno in relazione ai progetti che gli sono stati finora sottoposti. Lo scorso 7 marzo una legge in materia è stata bocciata dal 64% dei votanti.

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