Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Nelle aziende la parità dei sessi è rispettata (quasi sempre)

Secondo un'analisi dell'Università di San Gallo, il 97% delle imprese elvetiche non fa differenza tra uomo e donna
Archivio Depositphotos
Nelle aziende la parità dei sessi è rispettata (quasi sempre)
Secondo un'analisi dell'Università di San Gallo, il 97% delle imprese elvetiche non fa differenza tra uomo e donna
BERNA - Differenze salariali tra uomini e donne? Sono meno di quanto ci si potrebbe aspettare: il 97% delle aziende svizzere rispetterebbe, infatti, la legge federale sulla parità dei sessi. È il sorprendente risultato a cui giunge un'a...

BERNA - Differenze salariali tra uomini e donne? Sono meno di quanto ci si potrebbe aspettare: il 97% delle aziende svizzere rispetterebbe, infatti, la legge federale sulla parità dei sessi. È il sorprendente risultato a cui giunge un'analisi condotta dall'Università di San Gallo su incarico del Parlamento elvetico. Per la maggior parte delle imprese - come reso noto dalla NZZ am Sonntag - si parla di un risultato «da buono fino a molto buono», afferma l'economista Theresa Goop.

Tale situazione sembra essere confermata anche da un rilevamento dell'azienda Comp-on di Aarau, che ha preso in considerazione 200 imprese con complessivamente 150'000 dipendenti. Secondo il sondaggio, il 95% di queste soddisfa i requisiti della legge sulla parita dei sessi. E il cofondatore di Comp-on, Marc Pieren, parla di «risultato positivo per l'economia», in quanto «le imprese prendono sul serio la questione della parità salariale».

Tuttavia, le analisi mostrano che tra uomini e donne permane un divario salariale del 20%. Ma non si tratta sempre di discriminazione. La motivazione è spesso un'altra, come sottolinea ancora Pieren dalle colonne del domenicale: «In quelle aziende in cui in cui gli uomini guadagnano più delle donne, in genere la differenza è dovuta ad altro, per esempio che più uomini occupano posizioni dirigenziali».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE