«Ha lottato contro lo squalo per riportarla a riva»
Il 26enne, sopravvissuto all'attacco, si trova in condizioni critiche ma stabili. Gli inquirenti al lavoro sulle immagini della GoPro della coppia
Si trova ancora in ospedale, con gravi ferite ma in condizioni stabili, il giovane svizzero sopravvissuto all'attacco di uno squalo nella località di Kylies Beach, nel Nuovo Galles del Sud. E alcuni nuovi dettagli sulla tragedia avvenuta a Kylies Beach sono emersi in queste ore.
Il ragazzo - L.S., 26 anni, che aveva recentemente completato un semestre di scambio presso la University of Technology di Sydney (e da poco ottenuto anche il brevetto di istruttore subacqueo) ha lottato, come si legge oggi sul Sydney Morning Herald, contro lo squalo toro che aveva attaccato la sua compagna durante una nuotata, riuscendo così a riportarla fino alla battigia per poi chiamare i soccorsi.
Purtroppo, come sappiamo, la sua prontezza e il suo coraggio non sono stati sufficienti a salvarle la vita. La ragazza, L.M., 25 anni, è stata morsa più volte dallo squalo e nell'attacco ha perso il braccio sinistro. Ferite troppo gravi per poter sopravvivere. La vita del 26enne è stata invece salvata grazie al rapido intervento di un passante, che lo ha soccorso e ha applicato un laccio emostatico sulla sua gamba, frenando l'emorragia in corso.
L'attacco mortale, come era già emerso nella giornata di ieri, è avvenuto pochi istanti che la coppia aveva immortalato, con una fotocamera GoPro, alcuni delfini. E gli inquirenti stanno ora lavorando su quelle immagini per verificare se anche l'attacco subito dai due giovani svizzeri sia stato in parte documentato.
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