Professore del Politecnico di Zurigo aggredisce un no-Covid durante un dibattito

Una tavola rotonda sulla pandemia sfocia in uno scontro fisico. Evento interrotto a Windisch, nel Canton Argovia.
WINDISCH - Durante un dibattito presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) a Windisch, nel Canton Argovia, si sono verificati momenti di grande tensione quando un esponente scettico sul coronavirus, tale Stefan Theiler, ha criticato l’ex responsabile della task force Covid Tanja Stadler. A quel punto improvvisamente un uomo tra il pubblico è intervenuto e ha aggredito fisicamente Theiler. Il fatto è accaduto lo scorso 27 ottobre, ma è venuto a galla solo ora a seguito di un articolo pubblicato dalla «Aargauer Zeitung».
Theiler, che si definisce a tutti gli effetti uno scettico del coronavirus, ha registrato personalmente il dibattito alla FHNW con la sua telecamera. L’evento era stato annunciato con il titolo «In che modo l’analisi dei dati aiuta la salute pubblica?». Improvvisamente la situazione è degenerata: «Ho puntato la telecamera su di lui e mi ha praticamente messo in una stretta alla gola per strapparmi la telecamera dalle mani», racconta Theiler all’emittente regionale Tele M1.
Secondo quanto ha riferito il canale televisivo, l’aggressore sarebbe un professore del Politecnico di Zurigo. «Siamo in un istituto universitario e non in una birreria», aveva detto l’uomo prima di passare all’aggressione fisica. Gli altri presenti hanno tentato di calmare la situazione, ma il docente avrebbe aggredito anche un altro partecipante. Alla fine, l’evento è stato interrotto.
Su quanto accaduto si è espressa anche la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale, la quale ha fatto notare che «diversi partecipanti» avrebbero attaccato la relatrice e ci sarebbe stato uno scontro. Inoltre ha precisato che si sarebbe effettuata una ripresa senza autorizzazione – il che contrasta con quanto dichiarato da Theiler, che afferma di aver ricevuto il permesso verbalmente.




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