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Ex poliziotta accusata di essere in combutta con bande criminali

Era stata definita «un modello per la polizia». Ora rischia il carcere.
Screenshot/Tamedia AG
Fonte 20minuten
Ex poliziotta accusata di essere in combutta con bande criminali
Era stata definita «un modello per la polizia». Ora rischia il carcere.

ZURIGO - Una ex agente della polizia municipale di Zurigo, è finita nel mirino della Procura cantonale con l'accusa di aver trasmesso informazioni riservate a membri di bande criminali. La trentenne è stata arrestata a fine marzo e la sua abitazione, situata nell’area metropolitana di Zurigo, è stata perquisita.

Secondo quanto riportato dal gruppo Tamedia, la Procura indaga per favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio. In caso di condanna, l’ex poliziotta rischia fino a tre anni di carcere o una multa. Le autorità sottolineano che, al momento, vale la presunzione d’innocenza.

Fino all’arresto, la donna era un volto noto all’interno del corpo municipale: attiva sui social media, condivideva regolarmente immagini di sé in divisa, durante gli allenamenti di tiro o in palestra, nel tentativo di promuovere la professione tra i giovani. Si presentava anche come istruttrice di tiro e mentore dei nuovi aspiranti. In passato, un’emittente radiofonica l’aveva definita una «giovane e bella poliziotta da social media» e un «modello per la polizia».

Secondo diverse fonti, l’ex agente avrebbe intrattenuto rapporti personali con membri del crimine organizzato, trasmettendo ripetutamente dati interni – tra cui fotografie, indirizzi, numeri di telefono e targhe di veicoli – anche al di fuori dell’orario di servizio.

La polizia della città di Zurigo ha confermato che la donna è stata dimessa dal servizio, ma ha preferito non commentare ulteriormente per via del procedimento penale in corso e a tutela della privacy.


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