Il gruppo NoName 057(16) ironizza su X: «Continuiamo a testare la solidità dell'infrastruttura internet della Svizzera»
ZURIGO - Banca cantonale di Zurigo, città di Lucerna e banca del canton Vaud. Sono alcuni dei 10 siti svizzeri messi fuori uso da attacchi DDOS. Il “colpo” è stato sferrato da “NoName057(16)”, un gruppo di hacker filorussi specializzato in azioni del genere.
We continue to test the strength of Switzerland's internet infrastructure😈https://t.co/R7bonwFOPw
— NoName057(16) (@Noname05716) January 21, 2025
❌The city of Lucerne (dead on ping) https://t.co/dPO1l03t7X
❌Municipality of Adligenswil https://t.co/5Q7FnIpH3H
❌Municipality of Kriens https://t.co/M5vJb47A2t… pic.twitter.com/9wTXxPtFML
La rivendicazione su X - «Continuiamo a testare la solidità dell'infrastruttura internet della Svizzera», è stata la rivendicazione postata su X. Il gruppo, attivo dal 2022, ha condotto attacchi informatici contro Paesi e istituzioni europee. Tramite le sue azioni paralizza i siti web di autorità, aziende e infrastrutture ritenute sensibili.
Siti web paralizzati - Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un attacco informatico mirato in cui un sito web, un server o una rete vengono sovraccaricati da richieste di massa in modo che gli utenti regolari non possano più accedervi.
Chi è “NoName057(16)” - Il gruppo giustifica spesso le sue azioni dal punto di vista politico e afferma di voler punire i Paesi occidentali per il loro sostegno all'Ucraina nella guerra con la Russia. Pubblica regolarmente le proprie attività su piattaforme come Telegram e X. I loro obiettivisono gli stati percepiti come "ostili" alla Russia, tra cui Germania, Polonia, Italia e Svizzera.
La dichiarazione dell'UFCS - L'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) aveva preventivato che si sarebbero potuti verificare episodi del genere durante il Forum economico mondiale (WEF) di Davos, nei Grigioni. Interpellato da Keystone-ATS, l'UFCS ha dichiarato che i pirati informatici coinvolti hanno manifestato virtualmente e che i loro attacchi sono stati tentativi di attirare l'attenzione.
Previste ulteriori intrusioni informatiche - L'Ufficio, preventivando possibili attacchi in concomitanza con il WEF, aveva già avvertito in anticipo gli operatori delle infrastrutture critiche di tali attacchi e li aveva invitati a prendere le misure appropriate. Ha inoltre dichiarato che prevede ulteriori intrusioni informatiche per tutta la durata dell'evento di portata mondiale.