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Un centinaio di certificati Covid falsi emessi per amici e conoscenti

Nel Canton Vaud è stata avviata un'inchiesta per fare luce sul fenomeno. Quattro arresti a Ginevra
20min/Vanessa Lam
Un centinaio di certificati Covid falsi emessi per amici e conoscenti
Nel Canton Vaud è stata avviata un'inchiesta per fare luce sul fenomeno. Quattro arresti a Ginevra
LOSANNA - Dallo scorso 13 settembre è necessario per accedere a bar e ristoranti, come pure a diverse strutture del tempo libero. Ma c'è chi il certificato Covid se lo procura senza vaccinarsi o testarsi. Un fenomeno che è finito...

LOSANNA - Dallo scorso 13 settembre è necessario per accedere a bar e ristoranti, come pure a diverse strutture del tempo libero. Ma c'è chi il certificato Covid se lo procura senza vaccinarsi o testarsi. Un fenomeno che è finito sotto la lente della polizia cantonale vodese.

Nella regione sono infatti spuntati numerosi certificati Covid falsi. O meglio: si tratta di attestazioni originali, che però sono state emesse per conto di persone che non sono vaccinate, guarite e non si sono nemmeno sottoposte a un test.

I certificati in questione - come sottolineano le autorità - sono stati generati da parte di collaboratori di farmacie per amici e conoscenti, a volte anche contro pagamento. Al momento si parla di un centinaio di casi.

Un traffico di certificati falsi è emerso anche a Ginevra dove, come fanno sapere le autorità, una trentina di persone avrebbero venduto quasi duecento certificati a quattrocento franchi l'uno. Per il traffico ginevrino sono scattate le manette per quattro persone.

La polizia ricorda che chi crea o utilizza certificati falsi si rende penalmente perseguibile.

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