Stanno già raccogliendo firme contro il Certificato Covid

Contenuto nella Legge che dobbiamo ancora votare, il motivo? «È discriminatorio per chi è sano»
BERNA - Se il 13 giugno saremo chiamati a votare sulla Legge Covid è perché un gruppo corona-critico, gli Amici della Costituzione, hanno raccolto 90'000 firme parlando di una «legge pericolosa e immorale», e criticando fortemente il Governo, il cui operato è definito «distruttivo», «insufficiente» e «irresponsabile».
Stando a 20 Minuten, questo stesso gruppo si è nuovamente mobilitato per raccogliere firme contro il certificato Covid. Avrà fino all'8 luglio per ottenere 50'000 segnature.
Per gli Amici della Costituzione e proprio punto critico sarebbero le informazioni all'interno del libretto di voto che sarebbero «di parte e incomplete», così come la questione del vaccino e del Certificato Covid, aggiunta “a tradimento”.
Anche se Berna rimanda al mittente tutte le accuse, il movimento oppositore ha trovato una certa popolarità sul web, soprattutto fra i simpatizzanti no-vax svizzeri.
Sul gruppo Telegram ufficiale del movimento, si parla di «discriminazione e stigmatizzazione di chi non accetta né i tamponi PCR né i vaccini e non è ammalato, quindi sano».
L'invito degli Amici della Costituzione è quello di votare "no" il 13 giugno. In caso la legge non dovesse passare, anche la raccolta firme sarà per forza di cose futile.
Malgrado ciò, confermano gli Amici, «purtroppo anche un no potrebbe non essere sufficiente, visto quanto successo negli ultimi 14 mesi».




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