In vendita nel parcheggio dopo un viaggio dalla Romania

I cani erano stati venduti su Internet. Chi li vendeva sosteneva di essere un’organizzazione per la protezione degli animali
ZURIGO - Cinque cani esausti e assetati. Erano arrivati dalla Romania e, dopo più di venti ore di viaggio, avrebbero dovuto essere consegnati in un parcheggio ai loro nuovi proprietari, che li avevano acquistati su Internet. Ma l’ufficio veterinario di Zurigo ha sequestrato gli animali.
L'operazione è avvenuta lo scorso sabato, fa sapere l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. La polizia cantonale di Zurigo e l’Amministrazione federale delle dogane hanno interrogato il trasportatore straniero e una delle presunte commercianti. Nelle operazioni di vendita su Internet, sostenevano di essere un’organizzazione per la protezione degli animali.
I documenti di accompagnamento dei cani erano incompleti ed errati. Gli animali avrebbero dovuto essere consegnati ai nuovi proprietari provenienti da diversi cantoni la sera stessa in un parcheggio non illuminato.
Cani con documenti falsificati - Questo non è un caso isolato. La provenienza straniera dei cani importati non è un problema se essi provengono da un allevamento responsabile o sono importati da un’organizzazione per la protezione degli animali gestita professionalmente e se vengono rispettate tutte le norme di importazione, precisa l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. Tuttavia, in molti casi gli animali vengono consegnati ai nuovi proprietari senza documenti ufficiali o con documenti falsificati.
Rischio rabbia - I cani con documenti falsificati rappresentano sempre un rischio maggiore di rabbia. Questa malattia, che può essere trasmessa all’essere umano, se non viene individuata in tempo e trattata rapidamente mette in pericolo la vita dell’uomo e degli animali. La vaccinazione obbligatoria contro la rabbia e i documenti d’importazione necessari garantiscono che né l’essere umano né gli animali siano esposti al rischio. I documenti dimostrano inoltre che le norme in materia di protezione e salute degli animali sono state rispettate nel Paese di provenienza e durante il trasporto.
Informarsi bene prima - L’acquisto di un cane di provenienza sconosciuta è associato a numerosi rischi. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria consiglia pertanto a chiunque desideri acquistare un cane di informarsi bene, di rivolgersi a una pensione per animali o a un allevamento di cani svizzero che offrono anche la possibilità di conoscere l’animale. Inoltre, così facendo si risparmia all’animale il faticoso trasporto e si evita il rischio rabbia.




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