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BASILEA CAMPAGNA

«Stringete la mano o andatevene»

Il caso dei due adolescenti siriani esentati dal dover stringere la mano alla loro insegnante sta prendendo una nuova piega
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«Stringete la mano o andatevene»
Il caso dei due adolescenti siriani esentati dal dover stringere la mano alla loro insegnante sta prendendo una nuova piega
THERWILL - Il caso dei due adolescenti siriani esentati dal dover stringere la mano alla loro insegnante era stato confinato fino ad oggi a un dibattito sociale. Il fatto prende una nuova piega. Nella notte fra sabato e domenica, ignoti hanno invita...

THERWILL - Il caso dei due adolescenti siriani esentati dal dover stringere la mano alla loro insegnante era stato confinato fino ad oggi a un dibattito sociale. Il fatto prende una nuova piega.

Nella notte fra sabato e domenica, ignoti hanno invitato gli studenti ad adattarsi o ad andarsene a casa. Uno striscione è stato appeso sulla facciata della scuola. Il portavoce della polizia di Basilea Campagna, Meinrad Stöcklin, conferma: «Una pattuglia lo ha trovato alle 2.45. È stato immediatamente rimosso».

Non è noto chi sia il responsabile e per quanto tempo il messaggio sia stato visibile. Tuttavia, questo non è il primo incidente accaduto. «Una notte, durante la scorsa settimana, è stata scoperta una scritta. Subito cancellata», spiega il poliziotto che al momento non pensa che la situazione stia sfuggendo di mano.

Questa mattina il "Blick" ha annunciato che gli adolescenti e i loro genitori sono stati sostenuti dal Consiglio centrale islamico svizzero nei loro rapporti con la scuola.

Un'inviata dell’organizzazione, specializzata in relazioni pubbliche, è andata a spiegare le ragioni religiose che portano al rifiuto di stringere la mano. Il direttore dell’istituto, Jürg Lauener, ha confermato, spiegando che la donna si è dimostrata «ferma, ma non aggressiva».

 

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