"Andavano in auto a scaldarsi". Morti per il monossido di carbonio?
Un amico dei due giovani morti nel garage a Langenthal racconta come potrebbero essere andati i fatti
BERNA - Un altra doppia morte sospetta, dopo il duplice omicidio di Hemmental, scuote la tranquillità di un piccolo comune svizzero.
Candele e fiori si trovano da questa mattina sul luogo del macabro rinvenimento in un garage privato di Langenthal, nel Canton Berna.
Una dozzina di giovani piangono Volkan (20 anni) e Fitim (18anni), i due amici che, per cause misteriose, hanno perso la vita ieri sera. Tra di loro anche il fratello di una delle due vittime: "Sono distrutto", ha detto il giovane a 20 Minuten.
La polizia era intervenuta dopo aver ricevuto una telefonata in cui si parava di due corpi trovati vicino a un garage. Giunti sul posto i soccorritori non hanno potuto far altro che confermare la morte dei due. "Nessuno sa con chiarezza cosa sia successo esattamente", sottolinea un residente.
Secondo un lettore del Blick, le persone che abitano nella zona in cui sono stati trovati i due corpi, ieri sera hanno sentito delle forti grida: "Una dipendente di un locale qui vicino mi ha raccontato di essersi nascosta nel pub perché spaventata. Deve esserci stato un baccano tremendo", racconta.
La polizia al momento non si sbottona sul caso: "È ancora troppo presto, non siamo in grado di pronunciarci al momento", ha detto il portavoce Nicolas Kessler. Cosa strana, trattandosi di due morti, è che sarebbe escluso il crimine violento.
Il serbatoio della vettura nel garage era vuoto - I due, uno di origine albanese, l'altro turca, sono stati trovati sulla Mittelstrasse. Un amico di Volkan ha una teoria per la causa della morte: "Andavano spesso a scaldarsi nella macchina in garage. Cosa, questa, che deve essere risutlata fatale, questa volta". Insomma, si sospetta un avvelenamento da monossido di carbonio. Il serbatoio dell'auto, infatti, è stato trovato vuoto.
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