Se la pipa (del crack) sostituisce la siringa
Se la pipa (del crack) sostituisce la siringa Tra giovani e over 40, il nuovo volto della dipendenza che sta cambiando il consumo di droghe in Svizzera.
Tra giovani e over 40, il nuovo volto della dipendenza che sta cambiando il consumo di droghe in Svizzera.
ZURIGO - La siringa sembrerebbe essere stata sostituita dalla pipa per il crack. Secondo un'indagine condotta da 20Minuten, il consumo di questa droga in Svizzera è letteralmente esploso negli ultimi anni.
Un'epidemia? - Sebbene non sia possibile stabilire con precisione il numero dei consumatori, gli ingressi nei trattamenti residenziali per dipendenze rappresentano l’indicatore più chiaro di un aumento del fenomeno. Al momento dell’ammissione, le persone dichiarano il motivo principale che le ha spinte a chiedere aiuto.
Nel 2004 soltanto 12 individui indicavano il crack come sostanza primaria; nel 2019 questo numero era già salito a 69. Nel 2023 – ultimo anno per cui è disponibile un rapporto – si è arrivati a 105 casi. Secondo esperti come Frank Zobel, vicedirettore e co-responsabile della ricerca di Dipendenze Svizzera, il dato sarebbe continuato a crescere negli ultimi due anni.
Le stanze del consumo - Un ulteriore indizio dell’aumento del fenomeno proviene dall’uso delle sale di consumo in Svizzera. Lo scorso anno queste strutture sono state frequentate da circa 1'200 persone al giorno, delle quali, secondo Marc Marthaler, collaboratore scientifico di Infodrog, circa l’80% fa uso principalmente di crack.
Nel 2020 gli utenti erano circa 1'000, e il 60% inalava sostanze – soprattutto crack. Marthaler precisa però: «Nella Svizzera tedesca il consumo di crack e base è un tema da vent’anni e non è aumentato in modo massiccio. La Romandia, in particolare Ginevra e in parte anche Losanna, è stata invece realmente colta di sorpresa da questa “ondata”».
Circa tre quarti dei consumatori sono uomini. «I consumatori sono da una parte giovani tra 20 e 30 anni che sono arrivati alle droghe pesanti partendo dal consumo di cocaina da sniffare e, dall'altra, adulti tra 40 e 60 anni che spesso hanno iniziato con altre sostanze, in particolare eroina», afferma Zobel.
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