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SVIZZERA / CANTONE

L'Ufficio federale della cultura sostiene 103 case editrici

Otto di queste si trovano in Ticino: si tratta di Armando Dadò, Casagrande, Fontana, Salvioni, Gabriele Capelli, Pagine d'Arte, Istituto editoriale ticinese e Marameo edizioni.
Ti-Press
Fonte ats
L'Ufficio federale della cultura sostiene 103 case editrici
Otto di queste si trovano in Ticino: si tratta di Armando Dadò, Casagrande, Fontana, Salvioni, Gabriele Capelli, Pagine d'Arte, Istituto editoriale ticinese e Marameo edizioni.

BERNA - Nel quadro del programma avviato nel 2016, l'Ufficio federale della cultura (UFC) sosterrà 103 case editrici delle tre principali regioni linguistiche con 6,1 milioni di franchi per il triennio 2026-2028.

Nella Svizzera tedesca ci saranno 62 beneficiari (60%), 33 in quella francese (32%) e 8 in quella italiana (8%), precisa l'UFC in un comunicato odierno. In Ticino figurano gli editori Armando Dadò, Casagrande, Fontana, Salvioni, Gabriele Capelli, Pagine d'Arte nonché due nuovi beneficiari rispetto al quadriennio precedente 2021-24, l'Istituto editoriale ticinese e Marameo edizioni.

I contributi strutturali, compresi tra 10'000 e 60'000 franchi all'anno per editore, sono stati attribuiti tramite un concorso pubblico svolto nella primavera 2025.

I contributi in questione - destinati a case editrici professionali svizzere, presenti sul mercato librario da almeno quattro anni e capaci di assicurare una produzione regolare - sono strumenti di sostegno complementari alle misure già esistenti e promosse da Confederazione, Cantoni e Comuni, sottolinea l'UFC.

Essi servono a favorire il ruolo culturale delle case editrici in Svizzera, in particolare rafforzando il loro ruolo di mediazione tra gli autori, le librerie e i lettori, oppure valorizzando la vasta gamma di attività culturali che vengono svolte accanto alla produzione dei libri (lettura di manoscritti, editing, promozione, ricerca, rapporto con le autrici e gli autori ecc.).

L'UFC comunica inoltre che nel triennio 2026-2028 verrà introdotto un nuovo strumento di promozione basato sull'intelligenza artificiale, per cui l'UFC mette a disposizione circa 300'000 franchi.

Il programma, sviluppato e gestito in collaborazione con le associazioni nazionali degli editori, punta a sostenere progetti sovraregionali volti a favorire lo scambio di competenze e l'accesso agli sviluppi tecnologici più recenti.

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